Sindacato Miliardari

PAOLO CONTE

Un amico bussa alla porta - Chi è? -
Son io - disse in quell'alba ormai lontana
Vieni, entra, dai, moglie, facci un caffè! -
Perché a quest'ora? È un'ora molto strana -
Tre milioni, devi prestarmeli tu
Li rendo fra tre giorni o poco più -

Sindacato miliardari
Io gli ho dato quei denari
E non li ho visti più, e neanche lui
Dimmi tu, un domani che dovessi aver
Bisogno di quei soldi allora che farò?
Sai com'è non si sa mai

Un domani ma quel domani è già qui
È diventato oggi tanto in fretta
Le mie mani frugano in tasca
E non c'è neanche più una mezza sigaretta
Ma un amico resta un amico, lo so
La zecca ha fantasia, il cuore no

Sindacato miliardari, tu t'intendi di denari
Ma di amici no tu non puoi, tu non sai
Non capisci la bellezza
Di una storia come questa

All'Avana sopra un'amaca c'è lui
Intorno un gran profumo di banana
Poi chi arriva? Io con mia moglie, ma già!
Venuti dall'Italia ormai lontana
Con la bici che pedalata fin qua!
Ma lui ci guarda in faccia ed ecco là

La mia bici diventa d'oro, ma sì
Perfino il campanello è platinato
E il fanale è uno smeraldo così
Partiamo di volata a perdifiato
Che sia vero? che sia un inganno? chissà!
O il riverbero del sole che c'è qua

Curiosità sulla canzone Sindacato Miliardari di Paolo Conte

In quali album è stata rilasciata la canzone “Sindacato Miliardari” di Paolo Conte?
Paolo Conte ha rilasciato la canzone negli album “Paolo Conte” nel 1974 e “Wonderful” nel 2006.
Chi ha composto la canzone “Sindacato Miliardari” di di Paolo Conte?
La canzone “Sindacato Miliardari” di di Paolo Conte è stata composta da PAOLO CONTE.

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