Per Ogni Cinquantennio
E poi c’è sempre uno che si apparta
Si mette a scorreggiar tranquillamente
Del resto per tre ore siamo a Sparta
C'è tanta gente
Per ogni cinquantennio i "sempre in gamba"
Si sprecano e i saluti e i battimani
Per soli uomini è organizzata questa parata
Ci sono certi nodi di cravatta
Che dietro c’è la mano di una moglie
E dietro ad ogni moglie
C’è una amante senza mutande
Nel gruppo manca mai qualche avvocato
A lui tocca di fare il bel discorso
La faccia sua collerica si accende
E ci confonde
Ma come parla bene e poi ci spiega
Di ferro è questa classe… battimani
Ma uno con la testa fra le mani
Lo guarda fisso, senza una piega
Ci sono proprio tutti o quasi tutti
Ciascuno s’è pagata la sua quota
Qualcuno invece è morto
E infatti è assente… è indifferente
Sparito sembra poi da qualche viso
Lo stesso proprietario… dov’è andato?
Ma poi di colpo, complice un sorriso
Indietro torna dal paradiso
La facce rosse rosse, ormai si canta
A squarciagola, senza intonazione
Nessuno sentirà chi si è perduto
In mezzo al brindisi, gridando aiuto
Ma poi c’è sempre uno che si apparta
Si mette a scorreggiare e tira avanti
Del resto da tre ore siamo a Sparta
E siamo in tanti