Gong-oh

Paolo Conte

Guarda, cade una matita
Si rovescia anche il caffè
Lo sento che lui è già quì
Nei paraggi, intorno, qui c'è Gong-oh
È arrivato Gong-oh

Gong-oh, spirito lontano
Vieni nella notte blu
A far di me in mano tua un giocattolo

Sto lavorando, è tardi e adesso arrivi tu
Conversiamo, come faccio, vuoi tu dirmelo?
C'era una volta un bel linguaggio che mai più
Ho parlato, non ti spiace ricordarmelo?

Ci manca il pubblico, va bene, ma io e te
Siam due grandi artisti e insieme
Diam spettacolo
Del tutto illogico, sillabico è per me
E sensuale, invisibile, teorico

Gon-oh, suonami "Harlem Congo"
Il fantasma di Chick Webb
Io dondolo, io gongolo, giocattolo

È quasi l'alba e fuori rosa adesso è il blu
Che silenzio, un po'di sonno è un'elemosina
Ho fatto tutto quello che hai voluto tu
In un grande viaggio indietro, un incantesimo

Gong-oh, tornerai, tu, Gong-oh?
Perché quando arrivi tu
Io rotolo, mi srotolo e mi arrotolo

Curiosità sulla canzone Gong-oh di Paolo Conte

In quali album è stata rilasciata la canzone “Gong-oh” di Paolo Conte?
Paolo Conte ha rilasciato la canzone negli album “900” nel 1992, “Paolo Conte - The Best of” nel 1996, “The Best of Paolo Conte” nel 1998, e “Tournée 2” nel 1998.

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