Dancing

Paolo Conte

C stato un attimo che tu
Mi sei sembrato niente
Stato quando la tua mano
Mi ha lasciato solo e inesistente

Hai volteggiato e sei tornata qui
L'orchestra andata avanti
E poi, nessuno ha visto vieni

E abbiam ripreso a masticare
Questa vecchia rumba
Ci siam sorrisi e salutati
E siam rimasti in pista

E ci sembrata sempre grande
Questa nostra danza mezza
Dolce e mezza armata
E siam rimasti in gara, dancing

I ballerini che lo fanno
Un p per professione
Un p per vera vocazione
Han passo di ossessione

E sanno bene che l'azzardo
Lieve come il leopardo
E san che tutte le figure
Han mille sfumature

Se nel mio passo hai avvertito
Un'inquietudine e un grande inchino
Ero vicino a una città lontana
Tutta di madreperla, argento

Vento, ferro, fuoco
E non trovavo qui nessuno
Per parlarne un poco
Dancing

Sì, sono sempre pi distratto
E anche pi solo e finto
E l'inquietudine e gli inchini
Fan di me un orango

Che si muove con la grazia
Di chi non convinto
Che la rumba sia soltanto
Un'allegria del tango, dancing

Curiosità sulla canzone Dancing di Paolo Conte

In quali album è stata rilasciata la canzone “Dancing” di Paolo Conte?
Paolo Conte ha rilasciato la canzone negli album “Appunti Di Viaggio” nel 1982, “Dancing” nel 1984, “Paolo Conte Live” nel 1988, “Wonderful” nel 2006, e “Live in Caracalla: 50 Years of Azzurro” nel 2018.

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