Naufragati

Giovanni Donzelli, Vincenzo Leomporro

Che peccato
Mi sono fermato proprio dove non c'è
Neanche un ponte che sorvoli il bagnato e ci arrivi da sé
Oltre il mare
Sì che è facile per me immaginare
Che ci sono quelle terre lontane che vorrei più di te


Lontani così
Senza un telefono
E anche un grammofono

Naufragati
Senza quasi
Naufragati
Senza un'ancora
Naufragati
Soli su un'isola
Che rimane terra solo per vivere
Per respirare ossigeno, il più caldo che c'è
Che c'è

Disperato
Lo sapevo che l'avresti mangiata
Il peccato della mela proibita nella gola ce l'hai


La storia così
Ripete l'incubo
Del giardino enigmatico

Naufragati
Senza quasi
Naufragati
Senza un'ancora
Naufragati
Soli su un'isola (naufragatI(
Che rimane terra solo per vivere
Per respirare ossigeno, il più caldo che c'è
Che c'è

Curiosità sulla canzone Naufragati di Mina

Quando è stata rilasciata la canzone “Naufragati” di Mina?
La canzone Naufragati è stata rilasciata nel 1995, nell’album “Pappa di Latte”.
Chi ha composto la canzone “Naufragati” di di Mina?
La canzone “Naufragati” di di Mina è stata composta da Giovanni Donzelli, Vincenzo Leomporro.

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