Carlo Detto il Mandrillo
Morto lui
Se ne va una furia erotica
Un sessuologo big
E per lui che andò via
Tra le braccia di Maria
Meglio che in una via
È morto Carlo detto il mandrillo
Perdendo il cervello
Nel punto più bello
Sì, quella notte senza controllo
Saltava sul letto gridando "Che bello"
Lui cavaliere senza corazza
Rischiava l'infarto con ogni ragazza
Ma non perì sul letto da guerra
Perché nel furore lui cadde per terra
Emigrò anni fa
Perché non trovava mai
Una donna per lui
Emigrò con l'idea
Di trovare la sua dea
E rifarsi con lei
Ma presto Carlo detto il Mandrillo
Per viver da amante moriva da pollo
Al funerale mille ragazze
Intorno al defunto
Sembravano pazze
Lui nacque e visse come un torello
Ma a furia di amare divenne uno spillo
E chi l'ha conosciuto può dire
Che fu lui senz'altro
Il re del piacere
Io dedico la marcia finale
A chi se ne è andato nel modo migliore
Se io lo ho amato non ve lo dico
Lasciate, ripeto, che resti un segreto