Chiedi Alla Polvere 2008

LUIGI FLORIO, BARTOLO FABIO RIZZO

Testi Traduzione

All'ombra dei palazzai guardaci
Che cosa resta a noi?

Fra e' il mio regalo ai nullatenenti
Io il mullah tra i reietti
A chi non ha il pane e chi ha perso i denti
E sta nelle popolari in celle di alveari
Con i suoi e le sorelle in quaranta metri quadri
Ha belve strette nei penitenziari
Quelli magari che vanno in manette sbarbi per sbagli adolescenziali
Vanno al fresco ed escono criminali
Questo è per i vari torti subiti da porci istituzionali
A chi esce tardi la sera senza i vestiti cari
Quelli che li vedi al club solo se c'è open bar al party
Ad ogni sbronzo in città perso
che ogni giorno a zonzo guarda i frà di traverso
A chi l'ha presa credito e mo sta inguaiato
Rischi i tagli
Speri di raccontargli che non c'eri tagliato
A chi c'è nato senza fiato senza fato Dio l'ha fatto
e alla sua mensa senza piatto
A chi ha la lama occultabile dentro ai boxer
Vuole la grana facile da uno coi dockers
Ma non puoi dare colpi bassi alla sorte
Frà la sorte è una bugia ed ha le gambe corte
Ed il principe non cerca mai moglie nelle fogne
Le nostre donne danno figli con le voglie
A chi coglie che io ho la stoffa per raccontare
Resto vero la mia stoffa è di fottuto tessuto sociale

Polvere ricorda chi sei, la polvere ricorda chi sei
La polvere ricorda chi sei, sei polvere, chiedilo

Questo pezzo è senza prezzo a chi l'ha chiesto
Chiedi alla polvere qua è diverso
Non è la sociologia i film i libri un testo
Il mio rapporto frà è diretto
Ci sto in mezzo e non l'ho scelto no, è l'inferno
Chiedi alla polvere qua è diverso
Non è la sociologia i film i libri o un testo
Il mio rapporto frà è diretto
Chiedi alla polvere nera del tamburo di un revolver o quella incolore ma pur vera
che ci avvolge frà è la miseria non sono soldi
uomo che tu sei nato docile solo per nuocere

A chi si sveglia la mattina presto
Si rassegna ad un onesto lavoro otto ore lo stesso gesto
A chi a quell'ora stende l'ultima riga molesto
in parlantina e tace solo a se stesso
A chi spesso tiri in mezzo di riflesso
Se rimi ti fingi grezzo, io dis-rispetto
Credulone col mito d'uomo tutto d'un pezzo
Ti basta l'acetone e tieni un sasso compresso, fesso
A chi ha la madre che sta in ansia e insonne in un letto
A chi è vestito ansa , dorme in sala d'aspetto
Chi ha il padre che parla solo dialetto
Cambiano i tempi e modi
e il mondo coniuga con l'imperfetto
A chi sogna la ribalta e i riflettori
All'alba la ribalta è quella di un camion per i traslochi
Per i vostri vuoti riempiti dai nostri volti
Sinistra destra resta una trappola per topi
E a mio nonno che è in Sicilia ancora spreme la vite nell'orto
Ed a mio padre hanno spremuto la vita dal corpo
Ed al mio sporco sporco su-sudicio
A chi ha su-subito e vuole tutto e su-subito
La mia è una genia di sconfitti
Il fottuto ciclo dei vinti e finti miti
La fame atavica
Chi ha fame ingoia e non mastica
Se masticasse saprebbe il mondo quanto male gli fa

Questo pezzo è senza prezzo a chi l'ha chiesto
Chiedi alla polvere qua è diverso
Non è la sociologia i film i libri un testo
Il mio rapporto frà è diretto
Ci sto in mezzo e non l'ho scelto no, è l'inferno
Chiedi alla polvere qua è diverso
Non è la sociologia i film i libri o un testo
Il mio rapporto frà è diretto
Chiedi alla polvere nera del tamburo di un revolver o quella incolore ma pur vera
che ci avvolge frà è la miseria non sono soldi
uomo che tu sei nato docile solo per nuocere

[Lyrics of "Chiedi Alla Polvere 2008"]

[Intro]
Look at us in the shadow of the buildings
What's left for us?
Dust

[Verse 1]
Bro, that's my gift to the paupers, l am the mullah among the outcasts
To those who has no bread, to those who lost their teeth
And stays in the public housing in beehive cells
With their parents and their sisters in forty square feet
To beasts cramped in penitentiaries
Those shaved guys who maybe ended up in handcuffs for childhood issues
A year in the penitentiary, they come out criminals
This is for the various wrongs suffered by institutional pigs
To those who go out late at night without expensive clothes
Those you only see at the club if there's an open bar at the party
To every drunk in town lost
Who wanders around every day looking at the brothers sideways
To who did store credit and now is in trouble
You risk the stabs if you hope to tell them you weren't cut out for it
To those born with no breath, with no fate
God made him and he's at His table without a plate
To those whose knife is hidden inside their boxers
They want easy money from the one who wears Dockers
But you can't give low blows to fate
Bro, fate is a lie and has short legs
And the prince never looks for a wife in the sewers
Our women bear children with birthmarks
To those who got that I have what it takes to tell
I'm still real, my stuff is made of social fucking fabric

[Chorus]
This song is priceless to those who asked for it
Ask the dust, it's different here
It's not sociology, movies, books or a text
My report, bro, it's direct
I'm in the middle of it and I didn't choose it no, this is hell
Ask the dust, it's different here
It's not sociology, movies, books or a text
My report, bro, it's direct

[Post-Chorus]
Ask the black powder of a revolver's cylinder
Or the colorless one but still true that surrounds us
Bro, it's misery, not merely money
Man, whether you were born docile or only to harm

[Verse 2]
To those who wake up early in the morning
Those who resigns themselves to an honest job, the same action for eight hours
To those who at that hour chop the last line
Becomes annoying with the gab and is silent only to himself
To whom you often put in the middle of your problems
If you rhyme and pretend to be raw, I disrespect you
The gullible man with the myth of a man of integrity
All you need is acetone and you get a compressed stone, idiot
To those whose mother is anxious sleepless in a bed
To those who are dressed AMSA, sleeping in the waiting room
To those whose father speaks only dialect
The times and manners change and the world conjugates with the imperfect
To those who dream of the limelight and the spotlight
At dawn the limelight is that of a moving van
For your voids filled with our votes
Left or right, it's still a mousetrap
And to my grandfather who in Sicily still squeezes the vine in the garden
And to my father they squeezed the life out of his body
And to my dirty, filthy South
To those who have suffered and want everything at once
Mine is a generation of losers
The fucking cycle of the vanquished and false myths
Atavistic hunger, those who are hungry swallow and don't chew
If he chewed, he'd know the world how much it hurts him

[Chorus]
This song is priceless to those who asked for it
Ask the dust, it's different here
It's not sociology, movies, books or a text
My report, bro, it's direct
I'm in the middle of it and I didn't choose it no, this is hell
Ask the dust, it's different here
It's not sociology, movies, books or a text
My report, bro, it's direct

[Post-Chorus]
Ask the black powder of a revolver's cylinder
Or the colorless one but still true that surrounds us
Bro, it's misery, not merely money
Man, whether you were born docile or only to harm

Curiosità sulla canzone Chiedi Alla Polvere 2008 di Marracash

In quali album è stata rilasciata la canzone “Chiedi Alla Polvere 2008” di Marracash?
Marracash ha rilasciato la canzone negli album “Marracash” nel 2008 e “Marracash - 10 Anni Dopo” nel 2018.
Chi ha composto la canzone “Chiedi Alla Polvere 2008” di di Marracash?
La canzone “Chiedi Alla Polvere 2008” di di Marracash è stata composta da LUIGI FLORIO, BARTOLO FABIO RIZZO.

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