Chi guarda Genova

Chi guarda Genova sappia che Genova
Si vede solo dal mare
Quindi non stia lì ad aspettare
Di vedere qualcosa di meglio, qualcosa di più
Di quei gerani che la gioventù
Fa ancora crescere nelle strade

Un porto di guerra senza nessun soldato
Senza che il conflitto sia mai stato dichiarato
Un luogo di avvocati con i loro mobili da collezione
E di commesse che gli avvocati alla sera accompagnano alla stazione
Commesse senza parola e senza restituzione

E giù alberghi della posta
E ritorni senza eleganza e senza sosta
Restiamo volentieri ad aspettare
Che la nostra casa stessa riprenda il mare
E non dovremmo sbagliare
Non ci dovremmo sbagliare

Senza un amore grande
Che debba ritornare
Uno di quelli che si aspettano
Per poi rinunciare

Bella signra che mi lusinghi
Citando a memoria le mie canzoni
Il tuo divano è troppo stretto
Perché io mi faccia delle illusioni

Abbiamo tutti un cuore arido
Ed un orecchio al traffico
Restiamo volentieri ad aspettare
Che la nostra casa stessa riprenda il mare
Non ci possiamo sbagliare
Non ci possiamo sbagliare
Sono gerani e non parole d'amore

Questo lo so

Curiosità sulla canzone Chi guarda Genova di Ivano Fossati

Quando è stata rilasciata la canzone “Chi guarda Genova” di Ivano Fossati?
La canzone Chi guarda Genova è stata rilasciata nel 1988, nell’album “La Pianta Del Te'”.

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