Ti Ricordi Nina
Ti ricordi, Nina
Il vecchio girotondo
Nella campagna chiara
Di mezza primavera?
Per far crescere il grano
Pregavi un Dio lontano
Un Dio che non si paga
E ti chiamaron maga
Ti ricordi, Nina
Quando arrivò l'estate?
Il tuo parlar col cielo
Con l'erba e con il melo
Il tuo gridare ai lampi
Il tuo fuggir nei campi
Quando la notte canta
E ti chiamaron santa
Ti ricordi, Nina
La luce dell'inverno
E le case erano tane
Per spartirsi la fame?
Tu stavi in mezzo al gelo
E bestemmiavi il cielo
Con gli occhi di chi prega
E ti chiamaron strega
Ti ricordi, Nina
Il medico in paese
Venuto da lontano
Col suo camice bianco
Ed un sorriso stanco
Inutile e tagliente
Come la vecchia latta?
E ti chiamaron matta
E ti chiamaron matta
E ti chiamaron matta