Emigrato Su In Germania

Gianni Nebbiosi

Emigrato su in Germania
Sento il cuore che mi smania
Sento estranee cose e gente
E alla fine anche la mente

È finito in ospedale
Per 'sta malattia mentale
Ci ho trovato, con stupore
Un che parla da signore

E racconta certi fatti
Di romanzi e di ritratti
Di poeti e di persone
Di cui non conosco il nome

Io gli parlo di cantieri
E dei miei troppi mestieri
Di sudore e di fatica
Cose che non le sa mica

Ma ci stiamo ad ascoltare
E ci sembra di imparare
Il perché siam stati esclusi
Il perché ci hanno rinchiusi

E così l'altra mattina
Quando han fatto la strozzina
E picchiato a più non posso
Un che s'è pisciato addosso

Noi ci siam guardati in viso
E poi dopo, all'improvviso
Non più servi né stranieri
Fummo addosso agli infermieri

Curiosità sulla canzone Emigrato Su In Germania di Gianni Nebbiosi

Quando è stata rilasciata la canzone “Emigrato Su In Germania” di Gianni Nebbiosi?
La canzone Emigrato Su In Germania è stata rilasciata nel 1971, nell’album “E ti chiamaron matta”.

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