Mare

Salvatore Adamo

Mare,
sdraiato da millenni sotto il sole,
chissà gli amori che hai fatto sbocciare
e, come il mio, ne avrai visti finire.

Mare,
ti bacia il vento come fossi un fiore
e qualche volta ti fa anche arrabbiare
poi, forse stanco, torni a risposare.

Mare,
che dai da vivere anche al pescatore
coi tuoi riflessi e luci di lampare
chissà quanti occhi avrai fatto sognare.

Mare,
se Dio ti desse il modo di parlare
ne avresti storie tu da raccontare
di naufraghi, corsari e di avventure
finiti in fondo al mare.

Mare,
cristalli di rugiada sotto sale,
solleticato da leggere vele
che, come un bimbo, fermo non sai stare.

Mare,
vorrei aver più tempo per restare
perché anche se non parli sai ascoltare,
ti lascio i miei problemi in fondo al mare.

Mare,
un ultimo saluto, devo andare,
ci rivedremo ancora, ci puoi giurare
e un nuovo amore nascerà, vedra!

No no no no no….

Curiosità sulla canzone Mare di Salvatore Adamo

Quando è stata rilasciata la canzone “Mare” di Salvatore Adamo?
La canzone Mare è stata rilasciata nel 1999, nell’album “Canta L'Italia”.

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