La testa piena

Io ho la testa piena di strofe sempre uguali
Di musica da massa di note senza ali
Di frasi ripetute sfiorite come i fiori
Parole maltrattate che danno i malumori
Dei buoni e dei cattivi
Di chi non sa che fare
Dei futili motivi che dai per non amare

Io ho la testa piena degli ultimi e dei primi
Di tutta questa scena di furbi ed arroganti
Di spiagge desolate, d'autunni maniacali
Di notti disperate, da scale che non sali
Di tutta questa gente e dei particolari
Di dove sta il movente se a volte tu mi spari

D'inferno e paradiso, dell'odio e dell'amore
Del pianto e del sorriso di chi non ha pudore
Degli occhi dei perduti che fanno disperare
Di chi li ha incatenati per poi dimenticare

Io ho la testa piena di mafia e rapimenti
Di gente che si è arresa
Di chi non mostra i denti
Dei figli di puttana che truccano le carte
Di questa patria strana che
Corre ma non parte
Di niente e d'ogni cosa nei
Giorni e nelle notti
Di questo amore stanco che in
Te non si riposa

Di Pasqua e Capodanno, di zucchero e carbone
Degli altri che non sanno e della confusione
Di stelle, d'universi, di monti e di pianure
Di questi stessi versi e delle mie paure
E delle mie pianure

Curiosità sulla canzone La testa piena di Riccardo Cocciante

Quando è stata rilasciata la canzone “La testa piena” di Riccardo Cocciante?
La canzone La testa piena è stata rilasciata nel 1993, nell’album “Eventi e mutamenti”.

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