Lividi

Matteo Angeloni

Mai pensare che qualcuno possa aiutarti
Quando rimani solo no non ce la fai più
Sempre sognato di diventare grandi
Ma ripensandoci, fra sto quaggiù
Non fidarti di nessuno
Vogliono il tuo culo, poi dopo lasciarti
È solo il digiuno che ho fatto, giuro
Che mi ha detto fra non fermarti
E adesso che prego di avere un ora d'aria
Ma fra l'aria è pesante
Mai quanto i pesi che ho messo
Per le tue paure fra sulle mie spalle
E adesso basta
Non posso
Vivere così
E adesso basta
Non posso
Contare i lividi
Adesso basta
Non posso
Cambiare ancora
Adesso basta
Io posso
E riparto si da ora
Non sono diverso, mi volevi uguale
E io non ci posso fare nulla
Se quelle nottate, si mi hanno segnato
Nella mia testa fra le urla
Non ho mai fatto si l'uomo vissuto
Lo so che c'ho diciassette anni
Non ho mai detto a nessuno
Di quelle notti e fra di tutti quei pianti
E fanculo a ieri se oggi sono vivo
Lo devo si soltanto a me
E fanculo al domani se muoio son morto
Ma almeno fra muoio da re
E fanculo ai sogni io stavo felice
Ma poi qualcosa è cambiato
Il tuo sorriso mi ha ucciso
Ma chissà a quanti cazzo di tipi lo hai fatto
Non ho mai pregato di avere una chance
Non ho mai dovuto fare il gangster
Che copia la france
Non ho mai detto a nessuno che morivo solo
Quando morivo, c'era un fra
Che sa meglio di tutti chi sono
E adesso che sono me stesso
Non vado bene, che ci posso fare
Io mi sto facendo
Mentre questi stanno ancora a parlare
Se il tuo obbiettivo è soltanto di odiare
Beh odiami pure, che ci posso fare
Sei solo la punta di una briciola
Come quella stronza che mi ha fatto male

Curiosità sulla canzone Lividi di Prinz

Chi ha composto la canzone “Lividi” di di Prinz?
La canzone “Lividi” di di Prinz è stata composta da Matteo Angeloni.

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