Sono Triste

Vito Pallavicini, Paolo Conte

Ma cos'ha la mia faccia
Che tutti mi chiedono perché sono triste?
Me lo dicono in casa, me
Lo dicono gli amici
Anche quegli che no conosco
Non c'è niente da ridere
La notte sto sveglia, la luce sempre accesa
La luce sempre accesa, fino al mattino
Fino al mattino

Dimmi, perché non ritorni a casa
A casa da me?
Uomo caro, il mio amore è fedele, fedele
Fedele
Ma tu non sai che sono triste al mattino
Triste quando vado a letto
Sono triste perché ho bisogno
Ho bisogno di te, che tu mi tenga gli mani

Oh, torna a casa
Prima che sia ormai troppo tardi
Mio uomo, mio uomo, mio uomo
Sono triste di estate, triste d'inverno
Triste d'autunno
Ed anche in primavera, anche in primavera
Anche in primavera

Sono triste anche adesso
Triste perché non rispondi
Non torni più, tu non torni più a casa
Uomo mio caro
Così lungo e alto come il cielo

Torna, torna a casa, uomo mio caro
Uomo mio caro
Sono triste in primavera, anche in primavera

Curiosità sulla canzone Sono Triste di Ornella Vanoni

Quando è stata rilasciata la canzone “Sono Triste” di Ornella Vanoni?
La canzone Sono Triste è stata rilasciata nel 1970, nell’album “Appuntamento con Ornella Vanoni”.
Chi ha composto la canzone “Sono Triste” di di Ornella Vanoni?
La canzone “Sono Triste” di di Ornella Vanoni è stata composta da Vito Pallavicini, Paolo Conte.

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