Quarta Dimensione

Matteo Giallongo

Hey, ciao, ti scrivo dal passato
Perché tempo che esce sto pezzo avrai dimenticato
E forse lo avrò fatto anch'io ed è per questo che scrivo
Per ricordare ogni momento importante che vivo
Non riesco a divertirmi senza un bicchiere d'alcool
Mi sa che sono vecchio, solo, triste e saggio
Non sono come gli altri, a volte un po' ne soffro
E in certi tratti neanche io ormai mi riconosco, ah
L'aria che si respira
La sento sempre un po' più familiare giù in Sicilia
Qua a Torino vivo bene, scrivo bene
Mi piace quest'aria fredda ma meglio, si, la stagione estiva
In fondo preferiamo la stagione in cui veniamo al mondo
Mi sono accorto di essere superficiale nel mio essere profondo
Io certe volte prendo la vita come mi viene
Perché non so più gestirmi come si deve
Ma questo piano che fa
Mi fa capire il motivo per cui mi sbatto ancora
E ad ogni mia parola
Penso costantemente
A come possa essere ancora più producente
La tua zona di comfort
Lasciala da parte se vuoi vero conforto
Il confronto, fallo con te stesso e migliora ogni giorno
Ho capito che per arrivar lontano
Devi avere sempre in testa almeno un piano
Circondarti di persone che come te, che come te
Sul fuoco son pronte a metterci la mano
Fino a che non brucia e sopra ci ridiamo
E sopra ci ridiamo
Questa è la mia quarta dimensione
Se un po' mi piaci sai, magari ti richiamo
É troppo tardi ormai per camminare piano
E mi va bene così perché ho trovato già
La mia quarta dimensione
Se lo facciamo insieme non è sono, è siamo
Gli amici veri puoi contarli su una mano
E mi va bene così perché ho trovato già
La mia quarta dimensione
La mia quarta dimensione
La mia quarta dimensione

Curiosità sulla canzone Quarta Dimensione di Nameless

Chi ha composto la canzone “Quarta Dimensione” di di Nameless?
La canzone “Quarta Dimensione” di di Nameless è stata composta da Matteo Giallongo.

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