Cappotto

Marco Feliciani

Sarebbe stato del tutto diverso
Se non fossi stato solo in quel letto
Con gli occhi lucidi e le scarpe sul muro
A guardare il solito soffitto
Quante volte avrei voluto qualcun altro
Al posto del mio cuscino
Quante tempo ho passato a cercare le stelle
Sotto ad un vecchio lenzuolo
Invece di starmene in silenzio
Senza dire le giuste parole
Dovevo provare a far rumore
Cosa sto facendo?
In queste notti resto spesso sveglio
Ripeto che domani è un nuovo giorno
Cosa sto facendo, cosa sto facendo?
Mi sento di continuo fuori posto
Faccio fatica ad essere me stesso
Faccio fatica ad essere me stesso
Non trovo il bisogno di dire quello che ho dentro
Se fuori faccio fatica ad essere me stesso
Sto indossando una maschera
Per riempire un vuoto di inutili oggetti di plastica
Dimmi che senso ha
Se poi mi ritrovo dentro una scatola
Per non oltrepassare la linea
A causa di questa vecchia pagina
Cosa sto facendo?
In queste notti resto spesso sveglio
Ripeto che domani è un nuovo giorno
Cosa sto facendo, cosa sto facendo?
Mi sento di continuo fuori posto
Faccio fatica ad essere me stesso
Faccio fatica ad essere me stesso
Ho messo il cappotto ma il freddo non viene da fuori
Ma sento comunque del vento quando l'aria va via
Come me altre duemila trecentosessanta persone
Hanno dato del bene per rimediare ad un conto
E riceverne il resto
Cosa sto facendo?
In queste notti resto spesso sveglio
Ripeto che domani è un nuovo giorno
Cosa sto facendo, cosa sto facendo?
Mi sento di continuo fuori posto
Faccio fatica ad essere me stesso
Faccio fatica ad essere me stesso
Ho messo il cappotto ma il freddo non viene da fuori

Curiosità sulla canzone Cappotto di Mani

Chi ha composto la canzone “Cappotto” di di Mani?
La canzone “Cappotto” di di Mani è stata composta da Marco Feliciani.

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