Tu Come Eri

Lucio Dalla

Vieni che ci chiudiamo in casa
Fuori c'è troppa confusione
Non è tanto per paura, ma perché non ne vale la pena
Vieni che è meglio che stiam zitti che tutti ci possono sentire
Anche perché poi non abbiamo niente da dire

Accendi il tuo computer, il tuo cuore, il tuo televisore
Passami il tuo giornale che mi spazzo il naso che ho un poco il raffreddore
Ma no che non è niente, casomai chiamiamo un medico, un astrologo
Guarda se c'è in giro il dottore
E smettila di tormentarti il naso, tanto non hai più il naso
Non è bello vedere una donna, o quello che rimane di una donna
che non sa smettere di bere
Anzi, fammi un piacere, guarda fuori se nevica ancora
se l'uccellino canta, o se si sente piangere ancora quel
Ah ah ah

Tu dov'eri ieri e com'eri ieri?
Beh avremmo potuto guardarci negli occhi
certo che erano tanti, miliardi di occhi
Eri bella da perder la testa
Avremmo potuto guardarci negli occhi, invece di perdere la testa
E invece i miei occhi li ha presi il tuo computer
il tuo cuore, il mio televisore

Ecco perché se trovo l'elenco devo chiamare un dottore
Un dottore con un pollo tra le mani, anzi un dentista
Che mi dica se ci vado domani e se ritrovo la vista
Com'eri ieri e dov'eri ieri?
Volentieri, ma dov'eri?
Com'eri ieri?

Curiosità sulla canzone Tu Come Eri di Lucio Dalla

In quali album è stata rilasciata la canzone “Tu Come Eri” di Lucio Dalla?
Lucio Dalla ha rilasciato la canzone negli album “Viaggi Organizzati” nel 1984 e “Duvudubà” nel 2018.

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