L'ultima vanità

Gian Franco Baldazzi, Sergio Bardotti, Lucio Dalla

Conoscevo un uomo
Con la morte addosso
Che per tutta la vita non ebbe il coraggio di amare
Finché non amò te

Lui sapeva che tu
Lo facevi per gioco
E credeva di fare lo stesso e provò ad inventare
L'amore per te

Tu gli mentivi dicendo che il tempo si ferma
E lui non sentiva passare la luna
Non c'era ragione d'avere paura
Paura di te

Poi con l'estate nel cuore
Si è accorto che stava morendo
Ma non gli importava
Voleva soltanto guardarti
Sorridere ancora, una volta di più
Ora, felice quell'uomo, felice laggiù

Ha lasciato un foglio
Dove ha scritto "grazie"
Il tuo nome che ormai gli pareva suonasse davvero
Come felicità

Quelle due parole
Le hai mostrate a tutti
E ti vanti di aver regalato ad un uomo deluso
L'ultima vanità

Tu gli mentivi dicendo che il tempo si ferma
Ma tu la sentivi passare, la luna
Perché avevi tanta, ma tanta paura
Paura di lei

Ora la luna è passata e continua a passare
E tu lentamente ritorni a mentire
Perché nel mio cuore
C'è tanto bisogno, bisogno di te
Ora quell'uomo, per Dio, potrei essere io

Curiosità sulla canzone L'ultima vanità di Lucio Dalla

In quali album è stata rilasciata la canzone “L'ultima vanità” di Lucio Dalla?
Lucio Dalla ha rilasciato la canzone negli album “Storie Di Casa Mia” nel 1971, “Le Origini” nel 1996, e “Questo E' Amore” nel 2011.
Chi ha composto la canzone “L'ultima vanità” di di Lucio Dalla?
La canzone “L'ultima vanità” di di Lucio Dalla è stata composta da Gian Franco Baldazzi, Sergio Bardotti, Lucio Dalla.

Canzoni più popolari di Lucio Dalla

Altri artisti di Classical Symphonic