Marco Polo

MICHELE CENTONZE, LORENZO CHERUBINI

Viaggiare partire viaggiare viaggiare partire
Viaggiare partire viaggiare partire partire
Viaggiare viaggiare partire partire
Viaggiare non fermarsi mai chilometri
Che sotto il culo passano e allontanano i guai
Viaggiare, vedere tutti gli angoli della terra
Rincorrere le estati
Farsi rincorrere dalla guerra che hai nel cuore
Correre più veloce del dolore
Come un jet supersonico precedere il tuo stesso rumore
E fare in modo che non ti raggiunga mai
Viaggiare al volante di una macchina scassata
Che per ogni chilometro in più è un gloria
Al padre e fare una telefonata a tua madre
Dire è tutto a posto ritorno per Natale
Ad ogni costo partire viaggiare agosto dopo agosto
Ancora un po' le responsabilità
Come in una crepa in una barca che prima o poi ti allagherà
E sarà forse troppo tardi per rimediare
Partire viaggiare non dimenticare fotografare
Il mondo in movimento che si ripeterà
Ma chissà dove chissà
Quando partire e vivere cercando e ballando ritmiche diverse
E su diversi accenti
Ballare sopra i fusi orari
E sopra i mutamenti di clima
Scalare la cima e poi scendere a valle
Una dieci cento mille miglia
Coi piedi per bagaglio
E il mondo per famiglia
Mangiare le cucine dei paesi più lontani
Con le forchette, con i bastoncini, con le mani
I paesi più lontani
Ma lontani da che lontani
Da cosa lontani
Da dove
Con le radici nel tuo cuore
E i rami nell'altrove
Partire col sole sempre in faccia
Ad ogni costo agosto dopo agosto
Viaggiare
Sentirsi Marco Polo
Sentirsi molto solo
Qualche volta sopra un treno
Dentro uno scompartimento
Pieno di facce che non sai
Che non saprai
Confini di solitudini
Che non cadranno mai
Che tu non rivedrai mai scambiare
Quattro chiacchiere in lingue che non sai
Comunicare con un semplice sorriso
O con un gesto solo
Scoprirsi Marco Polo
E non sentirsi solo tra gli umani
Stringere milioni di mani
In ogni posto agosto dopo agosto
Viaggiare attraverso il suono, buono
Il basso che è un tuono
Viaggiare attraverso la musica
Attraverso la cultura
La scoperta della natura e di sé
Viaggiare nei perché
Viaggiare in Internet o sopra un jet o in bicicletta o a piedi
E muoversi rimanendo fermi sul posto agosto dopo agosto

Curiosità sulla canzone Marco Polo di Jovanotti

Quando è stata rilasciata la canzone “Marco Polo” di Jovanotti?
La canzone Marco Polo è stata rilasciata nel 1995, nell’album “Lorenzo 1990-1995”.
Chi ha composto la canzone “Marco Polo” di di Jovanotti?
La canzone “Marco Polo” di di Jovanotti è stata composta da MICHELE CENTONZE, LORENZO CHERUBINI.

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