Il beat come anestetico

Francesco Di Gesu, Giulia Puzzo, Sebastiano Ruocco

C'ho l'umore che fa il bungee dallo stomaco alla gola e ritorno
Cerco un punto da osservare e resto fermo
Come Han Solo nel mio blocco di grafite aspetto la salvezza
Combattendo una pigrizia travestita da stanchezza
Mi ritrovo a far la spola tra la tele e il frigo
Come un automa non dirigo i passi, ma se me lo dico scopro che posso ancora controllarmi,
Ma per poco e corro il rischio di bloccarmi
L'estate sta iniziando, un anno se ne va e son già grande
Ho superato il quarto un anno fa e porto ancora i segni addosso
Volavo come un fesso in galleria quando un guard-rail m'ha dato un morso e così sia
La sfida è aperta e il tempo è il giudice imparziale
La posta in gioco aumenta quando giochi male
E qui non c'è Mike Bongiorno a darti un premio quando azzecchi le parole
Ma scopri che puoi stare bene uguale
E se la mente vuole già lo sai la lingua che può fare
Magari anche il solletico
E se la testa dopo un po' fa male c'ho il rimedio pronto
Ed uso il beat come anestetico

Col beat in circolo, miracolo, supero ogni ostacolo di slancio
Nel mio abitacolo sfreccio avanti al gruppo come Fangio e non mi puoi fermare
Scarto gli assi e faccio Yahtzee tutto in tre manovre, sta a guardare
Hai visto o eri distratto dalla punta del tuo naso che si muove più di te, povero illuso
Ti menti e cerchi scuse alla tua stasi insana
E te le inventi se non te ne viene in mente neanche una buona
Tu senti come suona il beat ma non lo ascolti mai
Ti credi la persona che non sei, fatti tuoi e di chi ti sta accanto
Finché puoi dare prendi e per me non duri tanto
Ti offendi? Scusa, ma sei un amico
E con gli amici non si abusa se non a fin di bene
Quindi muovi il culo e la mente lo accompagnerà
O sta sicuro di restare solo, anzi a metà
Diviso dalla tua vera essenza da uno specchio che più parlo e più s'appanna
L'apparenza inganna e il tempo che tu passi a contemplarla non torna
L'hai perso, eri troppo preso dal sound-check del tuo complesso e lui è passato
T'avevo avvertito e non mi hai ascoltato
Ma almeno un passo è fatto e se brucia la sconfitta fanne un altro e segui il beat

Usando il beat frammento il tempo, lui dice che è continuo e io lo quantizzo
E se sto preso bene lo rallento
Lo analizzo mentre vola e riguardo alla moviola quel che è stato
È dai tempi della scuola che ho capito che l'avrei domato
Lo spacco in quarti, poi lo rimonto, è come il Lego più pezzi ho più sono allegro
E già lo so che questo gioco prima o dopo finisce
Ma il tempo tira avanti e non capisce
Lui si espande come un buco nero tanto grande da inghiottirti vivo
Se non ci stai attento e più si accumula più è tardi
E se adesso non mi sbrigo corro il rischio di cascarci dentro e ora mi spiego
Rimando, non mi alleno e aspetto il giorno della gara con le mani in mano
E in tasca c'ho la testa che mi pulsa di un dolore isterico
Ed uso il beat come anestetico

Curiosità sulla canzone Il beat come anestetico di Frankie Hi-NRG MC

In quali album è stata rilasciata la canzone “Il beat come anestetico” di Frankie Hi-NRG MC?
Frankie Hi-NRG MC ha rilasciato la canzone negli album “La Morte Dei Miracoli” nel 1997 e “La Morte Dei Miracoli & Diff. Coupling” nel 1998.
Chi ha composto la canzone “Il beat come anestetico” di di Frankie Hi-NRG MC?
La canzone “Il beat come anestetico” di di Frankie Hi-NRG MC è stata composta da Francesco Di Gesu, Giulia Puzzo, Sebastiano Ruocco.

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