La cattura
Sono solo, braccato come un cane e non mi muovo, se abbaio muoio
Serro i denti e resto prono mentre il suono dell'angoscia sale e mi fa male
Sottile come un tacco a spillo
Mi buca il cuore e sanguino
Lacrime che urlano come megafoni che non si fermano e violentano il buio che mi benda
Un buio morbido
Simile a una tenda di meduse che mi accarezza il viso come un frullo d'ali
Percepisco sguardi ostili di animali affamati di terrore che mi scrutano
E dalle nebbie dei ricordi ritornano e mi azzannano l'anima in un sadico gioco
Ed io divento topo in una muta di gatti
Nudo, come un coleottero in cima a una forchetta aspetto
Ma il boia non ha fretta
E intanto affila l'ascia sull'angoscia che mi tiene stretto a sé
Come una mantide gelosa del suo pasto
Che mi congela il sudore in gocce d'alabastro incastonate nella fronte
Che s'insinuano dentro di me, profondamente come schegge di parossismo irrazionale
E non c'è legge che mi possa governare perché sto a impazzire
Se hai scelto di colpire io difenderò
Se hai scelto di colpire io difenderò
Se hai scelto di colpire io difenderò
Se hai scelto di colpire io difenderò
Se hai scelto di colpire io difenderò
Se hai scelto di colpire io difenderò
Se hai scelto di colpire io difenderò
Se hai scelto di colpire io difenderò
Come un ossesso oscillo il capo lentamente
Da parte a parte, come gli orsi negli zoo
E in un delirio io mi sento soffocare
L'adrenalina sale in un flash e spalanco le ganasce in un grido silenzioso
E l'angoscia di colpo si mette a riposo
Perché c'è la morte, di cuoio, con una frusta
Ingoio la saliva e me la gusto
E se questa dunque deve essere la mia ora dico: "Prego, dopo di lei Signora"
Confrontati ora col nemico, col nemico
Per l'ultima volta a testa alta
Confrontati ora col nemico, col nemico
Per l'ultima volta a testa alta
Confrontati ora col nemico, col nemico
Per l'ultima volta a testa alta
Confrontati ora col nemico, col nemico
Per l'ultima volta a testa alta