Spad VII S2489

Alessandro Arianti / Guido Guglielminetti

Una bestia di fuoco e velocità,
cinque quintali di pura bellezza
Un angelo giallo come un lampo
e improvviso come una faina
Eravamo una macchina sola e io pensavo ed era cosa fatta
Nessuno ci stava dietro, senza peso e senza ingombro
Senza peso, senza ingombro, solo pensiero veloce
A terra si vedevano solo bocche spalancate,
i bambini di Lugo ci segnavano a dito
Le donne si innamoravano dell'aeroplano e del mio coraggio
Ed era solo volontà di precisione, la guerra, solo l'occasione
E i nemici quasi complici di questa volontà
Complici e gregari della nostra temerarietà
La terra è una parentesi tra una partenza e l'altra,
quasi un'inutile perdita di tempo
Per cose di poca importanza
Di lassù c'è un'altra vista del mondo,
un altro panorama della vita
Non avremmo potuto invecchiare mai
Non dovevamo invecchiare mai
Perché non eravamo nati per invecchiare mai
La terra è una parentesi tra una partenza e l'altra,
quasi un'inutile perdita di tempo
Per cose di poca importanza
Ecco una bestia di fuoco e aerodinamicità
Ecco cinque quintali di vera bellezza

Curiosità sulla canzone Spad VII S2489 di Francesco De Gregori

In quali album è stata rilasciata la canzone “Spad VII S2489” di Francesco De Gregori?
Francesco De Gregori ha rilasciato la canzone negli album “Amore Nel Pomeriggio” nel 2001 e “Fuoco Amico” nel 2002.
Chi ha composto la canzone “Spad VII S2489” di di Francesco De Gregori?
La canzone “Spad VII S2489” di di Francesco De Gregori è stata composta da Alessandro Arianti e Guido Guglielminetti.

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