Festival

Francesco De Gregori

Nella la città dei fiori
Disse chi lo vide passare
Che forse aveva bevuto troppo
Ma per lui era normale

Qualcuno pensò fu problema di donne
Un altro disse proprio quasi come Marylin Monroe
Lo portarono via in duecento
Peccato fosse solo quando se ne andò

La notte che presero il vino
E ci lavarono la strada
Chi ha ucciso quel giovane angelo
Che girava senza spada

E l'uomo della televisione disse
Nessuna lacrima vada sprecata
In fin dei conti cosa c'è di più bello della vita
La primavera è quasi cominciata

Qualcuno ricordò che aveva dei debiti
Mormorò sottobanco che quello era il motivo
Era pieno di tranquillanti
Ma non era un ragazzo cattivo

La notte che presero le sue mani
E le usarono per un applauso più forte
Chi ha ucciso il piccolo principe
Che non credeva nella morte?

E lontano lontano si può dire di tutto
Non che il silenzio non sia stato osservato
L'inviato della pagina musicale scrisse
Tutto è stato pagato

Si ritrovarono dietro il palco
Con gli occhi sudati e le mani in tasca
Tutti dicevano: "Io sono stato suo padre"
Purché lo spettacolo non finisca

La notte che tutti andarono a cena
E canticchiarono La vie en rose
Chi ha ucciso il figlio della portiera
Che aveva fretta e che non si fermò?

E così fu la fine del gioco
Con gli amici venuti da lontano
A deporre una rosa sulla cronaca nera
A chiudere un occhio
A stringere una mano

Alcuni lo ricordano ancora
Mentre accende una sigaretta
Altri ne hanno fatto un monumento
Per dimenticare un po' più in fretta

La notte che presero il vino
E ci lavarono la strada
Chi ha ucciso quel giovane angelo
Che girava senza spada?

Curiosità sulla canzone Festival di Francesco De Gregori

In quali album è stata rilasciata la canzone “Festival” di Francesco De Gregori?
Francesco De Gregori ha rilasciato la canzone negli album “Bufalo Bill” nel 1976 e “Le Origini” nel 1995.

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