Bambini venite Parvulos

Francesco De Gregori

[Testo di "Bambini venite Parvulos"]

Nessun calcolo ha nessun senso
Dietro questa paralisi
Gli elementi a disposizione
Non consentono analisi
E i professori dell'altro ieri
Stanno affrettandosi a cambiare altare
Hanno indossato le nuove maschere
E ricominciano a respirare

Bambini venite parvulos
C'è un'ancora da tirare
Issa dal nero del mare
Dal profondo del nero del mare

Che nessun calcolo ha nessun senso
E poi nessuno sa più contare
Legalizzare la mafia sarà la regola del duemila
Sarà il carisma di Mastro Lindo
A regolare la fila
E non dovremo vedere niente
Che non abbiamo veduto già
Qualsiasi tipo di fallimento
Ha bisogno della sua claque

Bambini venite parvulos
C'è un applauso da fare al bau bau
Si avvicina sorridendo
L'arrotino col suo know-how
Venuto a prendere perline
E a regalare crack

Sabbia sulle autostrade
Ruggine sulle unghie
E limatura di ferro negli occhi
Terra fra le nostre lingue
Avrei voluto baciarti amore
Ancora un poco prima di andare via
Prima di essere scaraventati
Dentro questo tipo di pornografia

Bambini venite parvulos
Vale un occhio il vostro cuore
Mille dollari i vostri occhi
I vostri occhi senza dolore

Bambini venite parvulos
Sangue sotto al sole

Curiosità sulla canzone Bambini venite Parvulos di Francesco De Gregori

Quando è stata rilasciata la canzone “Bambini venite Parvulos” di Francesco De Gregori?
La canzone Bambini venite Parvulos è stata rilasciata nel 1989, nell’album “Mira Mare 19.4.89”.

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