L'Italia Per Me (feat. Sergio Sylvestre)

Alessandro Aleotti / Alessandro Merli / Fabio Clemente / Federico Lucia

Né ricchi né poveri
Siamo nati nel mezzo
Io e mio fratello sul letto a castello
Casa umile fuori tirata a lucido dentro
Quando me ne sono andato m’è rimasto l’accento

Dialetto del nord con la cadenza di giù
La polenta e il salame
Col kebab e il cous cous
Quando penso a lei mi manca non per la Costa Smeralda
Ma per ogni estate la vacanza dai parenti del sud

Non è il politico che dice prima agli italiani
Non conta se ci nasci conta se la ami
Non è farsi i selfie con la Ferrari
È un bambino che si sente Valentino mentre schiaccia sui pedali

Non è il saluto a braccio teso allo stadio
È Samantha che ci crede e arriva fino allo spazio
Non è l’abito firmato d’alta moda è mio padre
Che ha firmato le Cambiali per i miei libri di scuola

È il primo bacio dato un pomeriggio al luna park
Ti fa il caffè più buono anche nei peggiori bar
E quando vado via so che lei rimane dentro me
È una canzone di De Andrè
So a memoria le parole neanche so perché
Questa è l’Italia per me
Questa è l’Italia per me
Questa è l’Italia per me

Graffiti come sfondo nato in una frazione di Milano
Cresciuto in una frazione di secondo
Le tipe truccate come commesse di Moschino
E noi per piacere a loro truccavamo il motorino
Il tricolore impolverato appeso in bidelleria
Ogni ricordo è una boccata d’aria di periferia
Quando non si andava a scuola per gli scioperi
Il primo corteo che mi torna in mente con l’odore dei fumogeni
Guardavo I figli ricchi col Montgomery pensando
Non possono permettersi il lusso di essere poveri
Non è il clientelismo di chi salta le file
Ma mia nonna che quando fa i conti parla ancora in lire
Sono le tende di Emergency e la strada di Gino
Non è Gianluca Vacchi e i calciatori da giardino
Non è il centro commerciale costruito con l’appalto
Ma il centro sociale che mi ha dato voce sopra un palco

È il primo bacio dato un pomeriggio al luna park
Ti fa il caffè più buono anche nei peggiori bar
E quando vado via so che lei rimane dentro me
E una canzone di De Andrè
So a memoria le parole neanche so perché

Non è il pusher di quartiere con il poster del padrino
È mia mamma col santino di Falcone e Borsellino
Non è una volta all’anno tifare la nazionale
È la tua squadra di calcetto che arriva in semifinale
Da ladri di bicicletta a ladri di mazzette
E forse più che un antifurto servirebbe un anti furbo

Per me rimarrà la penisola che non c’è
La amo e la odio
Questa è l’Italia per me

È il primo bacio dato un pomeriggio al luna park
Ti fa il caffè più buono anche nei peggiori bar
E quando vado via so che lei rimane dentro me
E una canzone di De Andrè, so a memoria le parole
Neanche so perché
Questa è l’Italia per me
Questa è l’Italia per me
Questa è l’Italia per me

Curiosità sulla canzone L'Italia Per Me (feat. Sergio Sylvestre) di Fedez

Chi ha composto la canzone “L'Italia Per Me (feat. Sergio Sylvestre)” di di Fedez?
La canzone “L'Italia Per Me (feat. Sergio Sylvestre)” di di Fedez è stata composta da Alessandro Aleotti, Alessandro Merli, Fabio Clemente, e Federico Lucia.

Canzoni più popolari di Fedez

Altri artisti di Hip Hop/Rap