Mio padre

Mio padre è forte come una quercia
Mio padre ha gli occhi grigi del cielo sui laghi
Ha le rughe di chi ha visto il mare scoppiare
Scuote la testa se mi vede sognare
Mio padre e la collina di fronte
Quando mi sveglio dice che sono come lo zio sarò sempre in ritardo
Pensare che il tempo sa solo girare
Mentre io se voglio mi posso fermare

Voglio che il mio nome significhi me
Voglio che il mio treno significhi le mie stazioni
Non voglio una foto da ricordare
Vorrei conoscere mio padre

Mio padre ha le mani sporche di grasso
Un libro nel comodino
Corro per stare al suo passo
Non so come stagli vicino
Mio padre conosce le strade di posti dove non ha mai messo piede
Quello che andrà più lontano è il primo che cade

Voglio che il mio nome significhi me
Voglio che il mio treno significhi le mie stazioni
Non voglio una foto da ricordare
Vorrei conoscere mio padre

Mio padre legge quello che faccio sulla mia faccia
Non si fida del primo sorriso ne dell'ultima pacca
La sua eredita è spingermi a fare domande
Io che non gli ho detto nemmeno grazie

Voglio che il mio nome significhi me
Voglio che il mio treno significhi le mie stazione
Non voglio una foto da ricordare
Vorrei conoscere mio padre

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