Wesh Poto

Samuele Campisi, Alessandro Carnevali, Fulvio Marco Ruffert, Massimo Pozzi, Giampier Francesco Lateano

Wesh Poto, sono sotto i pala'
Vedo tutta la zone, Algeri la via
Wesh Poto, stessa mentalità
Ho piena la sacoche, sto in periferia

Uno strano tizio una volta al mese
Entra a chiedere i soldi dentro i negozi
Di chi non copre nemmeno le spese
E ha i figli che in casa chiudono le dosi
Non sapevo come fare
Non c’era un’alternativa
Stavo in mezzo ai malacarne
E discorsi di malavita
Vedette fanno i turni su una terrazza
Così il quartiere non dorme con l’ansia
Il disagio e la muffa nel bagno di casa
I cavi della luce abusiva allacciata
Palazzine alte alte che non stanno in piedi
Lo descrivo così bene sembra che lo vedi
La mia voce popolare tanto che la senti
I miei occhi in strada , come marciapiedi

Wesh Poto, sono sotto i pala'
Vedo tutta la zone, Algeri la via
Wesh Poto, stessa mentalità
Ho piena la sacoche, sto in periferia
Wesh Poto, sono sotto i pala'
Vedo tutta la zone, Algeri la via

Cinque di mattina e la madre non dorme
Sa che i soldi arrivano da un estorsione
Nelle chiamate uno strano rumore
Doppio pavimenti nascondono cose
Un padre di famiglia si deve arrangiare
Freddo negli androni, gli tocca rischiare
È brutta chiamata sul quel cellulare
In quartiere leggenda e ne parlare
Fumano bottiglie, in giro ci si annoia
L’edificio cade, chiudono una scuola
Ugo cerca un lavoro, ma qui non lo trova
Passano panette ai colloqui sotto la suola
Ho trovato un lavoretto per non finire in piazza
L’onestà ripaga, ma non mi accontentava
Ero l’unico di zona senza un SH
Ora l’unico di zona che ha cambiato casa

Wesh Poto, sono sotto i pala'
Vedo tutta la zone, Algeri la via
Wesh Poto, stessa mentalità
Ho piena la sacoche, sto in periferia

Wesh Poto, sono sotto i pala'
Vedo tutta la zone, Algeri la via
Wesh Poto, stessa mentalità
Ho piena la sacoche, sto in periferia

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