Telemonnezza

Caparezza

Sprofondo sul divano, telecomando in mano
Accendiamo il buon tele-samaritano, voilà
Indovina questo paio di canzoni (Ah ah)
E ti caghiamo una montagna di milioni
Fuori dai coglioni tu e le tue vallette
Col cervello un po' nel culo e
Un po' tra le tette si divertono da matte
Io mi so' fatto du palle
Sai che c'è, cambio canale
Ecco il venditore di gioielli
Ha rotto una bottiglia di birra e
Ci ha fatto gli anelli (Ah ah)
Costano quanto un panettone
Telefonarti è come fare a gara per
Vedere chi è più coglione
Ecco qua la chiromante, chi se la perde
La ciliegina in mezzo a queste merde
Prova a indovinare sul tuo stato
E se ne vuoi di più, sgancia di più
Però in privato (Ah)

No, no, no, no, no, no
Non ne sento il bisogno
Non ne sento il bisogno
No, no, no, no, no, no
Non ne sento il bisogno
Non ne sento il bisogno

Questa faccia da idiota mi ha rotto
Da tempo dà i numeri, i numeri del lotto
Sbotto, divento matto, sudo tutto se penso
Che quest'uomo in doppio petto
Mi crede inetto
Ma vai a fare in culo tu e la tua cinquina
Per te non ho un lira, cambia mira
Mentre io cambio canale a tele-inferno
(Ah, ah, ah)
Qui c'è una troia delle cassette porno
Levati di torno, tu e la
Tua dozzina di baldracche, racchie
Con le zizze fiacche
Che scopano coi cani, con le vacche
Con i cavalli che nella figa c'hanno i calli
Dovrei comporre un numero
Per questa porcheria, suvvia!
Credi che sia roba mia?
La linea calda non mi attizza
Non me lo rizza, non è all'altezza
(Ah, ah, ah) fottiti telemonnezza!

No, no, no, no, no, no
Non ne sento il bisogno
Non ne sento il bisogno
No, no, no, no, no, no
Non ne sento il bisogno
Non ne sento il bisogno

Giro di frequenza, la pazienza non mi aiuta
Come sei caduta in basso
Tu sei cibo per il telegrasso
Tu che sei virtù per il telefesso
Cesso dove l'escremento fa posa
L'audience è contento e si gasa
Tu sei la casa dove la famiglia si
Sputtana per una manciata di contanti
(Ahaha) paga i figuranti
(Yo) perché siano sorridenti
Quando applaudono al comando e senti (Ah)
Mostrami per ore macchine a vapore
Pentole per tutte le cotture
Eppure certi materassi che
Vendi in abbondanza (Eheh)
Scemo io che sono stato senza (Ah, ah, ah)
Riempimi la panza con la roba che ti avanza
(Ah, ah, ah)
Se ti spacco sentirò la tua mancanza?

No, no, no, no, no, no
Non ne sento il bisogno
Non ne sento il bisogno
No, no, no, no, no, no
Non ne sento il bisogno
Non ne sento il bisogno
No, no, no, no, no, no
Non ne sento il bisogno
Non ne sento il bisogno
No, no, no, no, no, no
Non ne sento il bisogno
Non ne sento il bisogno

Curiosità sulla canzone Telemonnezza di Caparezza

Quando è stata rilasciata la canzone “Telemonnezza” di Caparezza?
La canzone Telemonnezza è stata rilasciata nel 1998, nell’album “Ricomincio da Capa”.

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