Nel Paese Dei Balordi

MICHELE SALVEMINI

Babbo babbino non picchiarmi tanto forte
T'attacchi al vino e giù coi calci sulle mie gambe corte
Delle legnate sei l'esperto ma ti avverto
Toccami ancora e sei morto, non mento, guarda, ho il naso corto
Che, mi diverto a dir cazzate?
Mi costa difenderti dai tuoi vizi se m'ammazzi di mazzate
Mammà se la dette a gambe levate, poverina
Scompare la tua paga ogni mese, in paese già la chiamano fatina
Di lei hanno stima in una cantina di moda
C'è un palo e mezza nuda vi si snoda, fanno la coda per questo
Io me ne vergogno, faccio un sogno e vi ci resto
La mamma casalinga e il babbo un uomo saggio e onesto
Ma qualche bastardo beffardo m'attende
Mi da del bugiardo, m'offende, ne sento lo sguardo e m'incammino
Curvo nel vestitino, occhio basso, capo chino
Chi vuole come amico un burattino?

Dammi la mano, vienimi vicino
Sono di legno non sono più un bambino
Un burattino nelle mani del destino
Un burattino nelle mani del destino
Dammi la mano, vienimi vicino
Sono di legno non sono più un bambino
Un burattino nelle mani del destino
Un burattino nelle mani del destino

Lucignolo l'artista s'aggiusta una pista di coca col mignolo
Si riempie le tempie di nubi empie, pare un comignolo
Prima si fa poi si fa serio
Scrive due cazzate sul diario, è un visionario
Per questa roba c'ho la stima della gente
Contento per te, ma per me sei veramente deficiente
Altro che matto, meo amigo
Com'è che un fatto sui gradini è solo un fatto
E su di un palco è sempre un figo
In TV è arrivato il mago Ciuccia Fuoco,
Presuntuoso che vende un mondo sano e generoso
Tu, tirchio più di un negozio di marca, va alla forca
Sai di stronzate più di una turca
Piglia per il culo i tuoi pupazzi
Numeri e tarocchi intrallazzi per gli sciocchi, a me non fanno effetto
Piuttosto attento alla finanza, conoscono il tuo nome
E sai chi è l'infamone che gliel'ha detto?
(Il grillo)

Dammi la mano, vienimi vicino
Sono di legno non sono più un bambino
Un burattino nelle mani del destino
Un burattino nelle mani del destino
Dammi la mano, vienimi vicino
Sono di legno non sono più un bambino
Un burattino nelle mani del destino
Un burattino nelle mani del destino

Capocchio
Capocchio
Capocchio

Tornando a casa trovo quei due tipi là
Lui è il gatto, lui è la volpe, sono in società, roba onesta
La nostra banca ha istituito un fondo apposta
Dacci il denaro in fondo lo investiamo nell'azione giusta
Questa è roba fantastica per chi mastica Asimov
Non baratto I miei soldi con I Kalashnikov
Sta a vedere che sono io l'asino, ciuco figlio di un ciucco
Amico di un tipo tocco e poco lucido
Lucignolo, c'hai il nome di uno stoppino
Tu sei una sega, io un burattino, non starmi vicino mannaggia
Persino il Ciuccia che sta a cuccia con la grata in faccia
Ha detto al secondino che se esce viene a darmi la caccia
Nella storiaccia la fata ha un ruolo incisivo
Mamma più lap dance uguale ospite televisivo dall'audience definitivo
Mentre io vivo una pena
Arriva il grillo e grida "Capa, in culo alla balena!"

Dammi la mano, vienimi vicino
Sono di legno non sono più un bambino
Un burattino nelle mani del destino
Un burattino nelle mani del destino
Dammi la mano, vienimi vicino
Sono di legno non sono più un bambino
Un burattino nelle mani del destino
Un burattino nelle mani del destino

Curiosità sulla canzone Nel Paese Dei Balordi di Caparezza

In quali album è stata rilasciata la canzone “Nel Paese Dei Balordi” di Caparezza?
Caparezza ha rilasciato la canzone negli album “Ricomincio da Capa” nel 1998, “Verità Supposte” nel 2003, e “The Emi Album Collection” nel 2011.
Chi ha composto la canzone “Nel Paese Dei Balordi” di di Caparezza?
La canzone “Nel Paese Dei Balordi” di di Caparezza è stata composta da MICHELE SALVEMINI.

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