Inno verdano

MICHELE SALVEMINI

Imbraccia il fucil, prepara il cannon
Difendi il verdano dai riccioli d'or
Espelli il negron, inforca il terron
E servi il tuo popolo con fulgido amor

Anche se sono del Gargano
Sogno di diventare verdano
Mamma, asciugati le lacrime porto
Le mie natiche in fabbriche che non abbiamo
Mollami la mano, dico, mollami la mano
Che da quando sono nato
Bramo lo Stato verdano
No, non amo ciò che è sotto il mio meridiano
Da piccolo odiavo l'inquilino del primo piano
Sul banco tracciavo linee di confine
Di Rijkaard e Gullit niente figurine
Bambini e bambine in cortile
Io verde di bile
Col Monopoli mettevo in prigione
Le mie pedine
Bene, sto bene nel mio ruolo, volo
Non sono solo, siamo uno stuolo
La Verdania chiama "All'armi!", mi arruolo
Con la mia divisa cetriolo io:

Voglio una Verdania secessionista
Con una bandiera secessionista
Una fidanzata secessionista
Con cui fare l'amore secessionista
Un appartamento secessionista
Con arredamento secessionista
Raccolta di rifiuti secessionista
Ma che cosa sta seccedendo?

Noi marcerem verso Roma ladrona
Perché chi va a Roma prende la poltrona

All'inizio quel tizio che
S'attizza al comizio
Pare un alcolista alla festa di San Patrizio
Parla da un orifizio sporco di pregiudizio
Pubblico in prestito dal museo egizio
Ora capisco quanto aveva ragione
Ora che sono soldato di stato senza meridione
Ora che è finita la carta del
Cesso ma fa lo stesso
Tanto ci ho messo la costituzione
Ora che la mia ambizione è fare la pulizia
Primaverile o etnica che sia, la farò
Il manico ce l'ho duro perciò
Scoperò dove si può
Per il potere dell'ampolla nel Po
Il popolo verdano smania
Per la separazione dall'Italia che dilania
E se cade il muro in Germania
Chi se ne frega io lo
Innalzo in Verdania dato che

Voglio una Verdania secessionista
Con un quotidiano secessionista
Un telegiornale secessionista
Con un giornalista secessionista
Una passerella secessionista
Con una modella secessionista
Sogno di qualunque secessionista
Ma che cosa sta seccedendo?

Conquisteremo la Rai lottizzata
Per sistemare i nostri direttori di testata

Io voglio diventare un verdano avvinazzato
Sputare parlando un italiano stentato
Io, servitore di uno stato
Dove chi non è come me viene discriminato
Voglio sbandierare commosso
Un tricolore senza bianco, né rosso
Voglio lodare il deputato esaltato
Che vuole l'immigrato umiliato e percosso
Voglio denigrare le prostitute
Disinfettando i treni dove sono sedute
Questione di cute su cui non si discute
Sono puro come l'aria, tutta salute
Voglio giurare fedeltà al senatùr
Voglio vendicare la mia Pearl Harbour
Roba da fare rivoltare nella tomba
Gaetano Salvemini ed il conte di Cavour
Allora fate come me: Tutti in Verdania
Italiani: Tutti in Verdania
Ottomani: Tutti in Verdania
Venusiani: Tutti in Verdania
Andini e Atzechi: Tutti in Verdania
Kazachi ed Uzbechi: Tutti in Verdania
Arditi e Galati: Tutti in Verdania
Dove si lavora si guadagna e si magna

Voglio una Verdania secessionista
Con una bandiera secessionista
Una fidanzata secessionista
Con cui fare l'amore secessionista
Un appartamento secessionista
Con arredamento secessionista
Raccolta di rifiuti secessionista
Ma che cosa sta seccedendo?

Imbraccia il fucil, prepara il cannon
Difendi il verdano dai riccioli d'or
Espelli il negron, inforca il terron
Inforca il terron inforca il terron
Inforca il

Curiosità sulla canzone Inno verdano di Caparezza

In quali album è stata rilasciata la canzone “Inno verdano” di Caparezza?
Caparezza ha rilasciato la canzone negli album “Tribe” nel 2006, “Habemus Capa” nel 2007, e “The Emi Album Collection” nel 2011.
Chi ha composto la canzone “Inno verdano” di di Caparezza?
La canzone “Inno verdano” di di Caparezza è stata composta da MICHELE SALVEMINI.

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