Vengo da dove

Vengo da dove
Vengo da dove (da dove)
Vengo da dove
Vengo da dove

Vengo da dove nasci e sei già figlio di nessuno
Per sentirti più sicuro in tasca c'hai un ferro in sicura
Nasci e lo Stato ti usa, ti usura
Dove la fame ti spaventa più della paura
Vengo da dove nasci e sei già figlio di niente
Nasci sbirro o delinquente, la gente infama per niente
Dove un bambino cade e non piange perché c'è gente
Dove già a guardie e ladri capivi chi era l'agente
Vengo da dove nasci e la gente non è mai unita
Sogniam gli Stati Uniti, la musica è via di uscita
Dove il diciassette sai che ti porta fortuna
Ma se ti gira bene la gente ti augura sfiga
Vengo da dove nasci e più avanti speri di uscire
Dove per sorridere prima devi soffrire
Dove per un fratello sei pronto anche ad uccidere
Vengo da dove nasci però sai già che è la fine

Vengo da dove (da dove)
Vengo da dove (da dove)
Vengo da dove (da dove)
(Ah) Vengo da dove

Vengo da dove da piccolo il tuo idolo non è Neymar
Ma il capo zona che spara nei bar
Da dove non ci sono rockstar
E devi farti leader tra i lupi come Robb Stark
Da dove un mio fra' molla un K sulla slot
E ha un colpo per gli slatt tipo te nella glock
Da dove senti tok-tok solo se sono sbirri
Perché nell'altro caso neanche c'hai il tempo di aprirgli
Da dove se fai flex sotto al palazzone bad
Sbatti contro un portone, fra' ti fanno il culo senza goldone
Da dove una ex lo è per nome e per definizione
Infatti tutto il blocco ci ha messo una croce
Da dove ci si esprime più coi gesti che a parole
Ma fin quando hai ragione, frate', escono da sole
Dentro alle popo dall'inverno dell'89
Tipo che anche in casa piove (seh)
Io arriva da questo, tu da dove? (Da dove?)

Vengo da dove (da dove)
Vengo da dove (da dove)
Vengo da dove (da dove, da dove)
Vengo da dove