Fino al giorno che respiro
Ho girato e rigirato
Per le strade di Firenze
Tra gli appunti della storia
E un accento divertente
In cerca di cultura
In cerca di esperienza
Ho girato e rigirato
Per non rimanere senza
Sono stato affascinato
Dall'onestà di Napoli
A restare cosi borbonica
Anche attraverso i secoli
E se la dignità di un uomo
Si vede dallo sguardo
Allora amico mio
Con te ho un occhio di riguardo
Anche se già ve l'ho detto
Ho vissuto un po' a Milano
Sono stati anni forti
Se arrivavi da lontano
Da una Roma debuttante
Che sapeva d'incenso
Ma una festa a Trastevere
Che ti illumina d'immenso
Quando il tuo migliore amico
Ti dice vado via
Dall'Italia e dalla nostalgia
Che non sopporto più
Non la sopporto più
E ricomincio a vivere
Tra un milione di domande
Mi aggiro tra i murazzi
Quando sono a Torino
Con amici divertenti
E un ristorante marocchino
Sotto l'ombra del Superga
Quei viali un po' francesi
La città si è trasformata
Ma sono sempre torinesi
Sta arrivando anche un po' d'Africa
Dal porto di Catania
Miscellanea di culture
Tra normanni e Mesopotamia
Dove soffia un vento caldo
Gira tutta la Sicilia
E che arriva in tutta Italia
Attraverso una famiglia
Di braccianti coraggiosi
Ed intellettuali che dicevano
Andiamo via
Non sopportiamo più
Non ce la facciamo più
Ricominciamo a vivere
Tra un milione di domande
Che non sopportiamo più
Non le sopportiamo più
Ricominciamo a vivere
Ho girato e rigirato
Per essere accettato
Da un mondo di ingiustizie
Ma da un mondo innamorato
Ho fatto molte scelte
Per essere migliore
Ho scalato una montagna
Con i muscoli e col cuore
E adesso che rifletto
Su quello che c'è in giro
Benvenuta Italia mia