Gugol
Mi presento ad ogni festa e ad ogni festa cerco un una come te
Che sappia divertirsi anche quando è sola
E rompere con me le ali di piombo della mia curiosità
Per conoscere e rincorrere il giorno nuovo
Mi presento ad ogni festa e ad ogni festa cerco un una come te
Con lo sguardo nel presente nel presente perché
Perché adesso io ci sono e sono qui per te
Mi si è rotto il finestrino ma ho le gomme nuove
Ma tutto quello che è possibile
L'amore lo rende irraggiungibile
Ma tutto quello che è possibile
L'amore lo rende irraggiungibile
Per tutta la notte fino all'alba
Sono prigioniero di un peluche
Che mi strozza poi mi picchia
E non la smette mai
Di rileggere tutto quello che mi hai scritto
Sulla mia maturità
L'illusione di incontrarti mi fa solo male
Ma tutto quello che è possibile
L'amore lo rende irraggiungibile
Ma tutto quello che è possibile
L'amore lo rende irraggiungibile
Sono da solo sulla statale
Guardo la pioggia che viene giù
Mentre mi aggiusto un po' lo schienale
Penso alla pietà della mia età
Andata a male
A tutto questo schifo d'amore
A tutto quello che mi hai fatto tu
Erano mesi poco maturi
Troppi incidenti e fatalità
Tu mi guardavi con quella voglia
Di sfiorare lì e poi di là non si può dire
Per un pochino ho resistito
Poi mi hai corrotto in quel 22 febbraio
Era una cosa molto amorale
Tutto in silenzio e complicità
Mi sorridevi e sospiravi
Ed io ho perso la capacità di non amare
Al diavolo questo stupido cuore
Ma tutto quello che è possibile
L'amore lo rende irraggiungibile
Ma tutto quello che è possibile
L'amore lo rende irraggiungibile
L'amore lo rende irraggiungibile