Notte e giorno faticar
[Leporello]
Notte e giorno faticar
Per chi nulla sa gradir
Piova e vento sopportar
Mangiar mal e mal dormir
Voglio far il gentiluomo
E non voglio più servir
E non voglio più servir
No no no no no no
Non voglio più servir
[Donna Anna]
Non sperar, se non m’uccidi
Ch’io ti lasci fuggir mai, ecc
[Don Giovanni]
Donna folle! indarno gridi!
Chi son io tu non saprai
[Leporello]
(Che tumulto! o ciel, che gridi!
Il padron in nuovi guai!)
[Donna Anna]
Gente! servi! al traditore! Scellerato!
[Don Giovanni]
Taci, e trema al mio furore! Sconsigliata!
[Leporello]
(Sta a veder che il libertino
Mi farà precipitar.)
[Donna Anna]
Come furia disperata
Ti saprò perseguitar
[Don Giovanni]
(Questa furia disperata
Mi vuol far precipitar.)
[Leporello]
Che tumulto! ecc
[Commendatore]
Lasciala, indegno! Battiti meco
[Don Giovanni]
Va, non mi degno di pugnar teco
[Commendatore]
Cosi pretendi da me fuggir?
[Leporello]
(Potessi almeno di qua partir!)
[Commendatore]
Battiti!
[Don Giovanni]
Misero! attendi, se vuoi morir!
[Commendatore]
Ah, soccorso! son tradito!
L’assassino m’ha ferito
E dal seno palpitante
Sento l’anima partir, ecc
[Don Giovanni]
Ah! già cade il sciagurato…
Affannosa e agonizzante
Già dal seno palpitante
Veggo l’anima partir, ecc