Scorci

Lorenzo Turchi

Non può piovere per sempre
E lo sai
Mi dicevi che vuoi toglierti dai guai
Ma poi sei sempre lì
A buttare giù uno spritz
A pensare, che sì,
Va poi bene così
Le tue giornate sono piene
Ma di cosa?
Nemmeno a letto la tua mente si riposa
Siamo come Ulisse in mezzo al mare
Mille sirene, ma nessuna casa a cui tornare
Vorrei poterti dire come si sta
A intravedere scorci di felicità
La vita ci chiama continuamente
E per una volta vorrei esser presente
Forse, troppi forse dentro me
Sono come catene che mi tengono a terra
Voglio andar più su
L'imbarazzo della scelta è allettante
Non fare mai scelte può diventare imbarazzante
Il lavoro ti annoia, la situa mai una gioia
L'amore chi lo sa, a volte sembra un Bla Bla Car
Come stai? Tutto bene, tu?
Scopiamo forte, ma l'intimità è tabù
Fingiamo di non avere una direzione
Ma ogni storia è una storia d'amore
Vorrei poterti dire come si sta
A intravedere scorci di felicità
La vita ci chiama continuamente
E per una volta vorrei esser presente
Forse, troppi forse dentro me
Sono come catene che mi tengono a terra
Voglio andar più su
Non pensare, dice la società
Ma in questo mare, poi cosa resterà?
Scorci, io mi fido degli scorci che ho
Visto nelle persone
Dentro ai loro volti e nel loro cuore
Vorrei poterti dire come si sta
A intravedere scorci di felicità
La vita ci chiama continuamente
E per una volta vorrei esser presente
Forse, troppi forse dentro me
Sono come catene che mi tengono a terra
Voglio andar più su

Curiosità sulla canzone Scorci di Watson

Chi ha composto la canzone “Scorci” di di Watson?
La canzone “Scorci” di di Watson è stata composta da Lorenzo Turchi.

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