Quando ti scrivo

Vinicio Capossela

Sai, quando ti scrivo
Mi viene una certa nostalgia
E del resto sono sempre
Quello stupido romantico
Che ancora confonde
Il presente col passato
Ma il tempo è spesso un fatto
Che si apprezza sempre dopo
E le vecchie facce son qualcosa
Che cambia tra le righe
E io che le rivedo
E ci ripenso

Io vorrei ancora
Ancora
Ancora

Ridere così e far l'amore
E bere vino
Passar la notte ad aspettare
Di avere qualcosa da raccontare
E vedere in un motel o in una strada
Un'incomparabile avventura
Ricordi quella frittata
Si partiva per New York
E noi artisti sconosciuti
Ci trattavamo da signori
E alle cinque di mattina
Lei vestita da romana

Io vorrei ancora
Ancora
Ancora
Stop, stop, tu-tu-tu-tu, stop, ta-ta-tai

Io vorrei ancora
Ancora
Ancora
Stop, ti-ta, ti-ta, ti-ti, stop, ta-tai

Curiosità sulla canzone Quando ti scrivo di Vinicio Capossela

Quando è stata rilasciata la canzone “Quando ti scrivo” di Vinicio Capossela?
La canzone Quando ti scrivo è stata rilasciata nel 1990, nell’album “All'una e Trentacinque Circa”.

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