Nostos

Vinicio Capossela

Nè pietà di padre, nè tenerezza di figlio, nè amore di moglie
Ma misi me per l'alto mare aperto
Oltre il recinto della ragione
Oltre le colonne che reggono il cielo
Fino alle isole fortunate, purgatorio del paradiso
Nostos Nostos
Fino alle terre retro al sol e sanza gente
Itaca ha dato il viaggio
Le sue ombre di viti nel sole e nel miraggio
Le abbiamo portate dentro
Come una bussola
Ci ha fatto andare oltre gli incantesimi
E i Lestrìgoni
Oltre le lusinghe dell'eterna giovinezza
Ma a ritornare ora
La troveremmo vuota di gente e piena di sonno
Itaca ha dato il viaggio, Itaca ha dato il viaggio
L'hai avuta dentro, ma non ci troverai nessuno
Fatti non foste a viver come bruti
Ma per seguire virtute e canoscenza
Considerate la vostra semenza
Considerate la vostra semenza
Nostos nostos, perdere il ritorno
Batti le ali, fare da remi al volo
Ali al folle volo!
Fino alle terre retro al sol sanza gente
Fino alle terre retro al sol e sanza gente

Curiosità sulla canzone Nostos di Vinicio Capossela

Quando è stata rilasciata la canzone “Nostos” di Vinicio Capossela?
La canzone Nostos è stata rilasciata nel 2011, nell’album “Marinai, profeti e balene”.

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