Ripensando alla freccia del sud

Umberto Tozzi, Giancarlo Bigazzi

I tuoi occhi che cosa hanno fatto per esser veleno
Un marito che a Pasqua non torna
Un biglietto firmato “due corna”
Sono storie, lo sai anche tu
Niente di più

Cenerentola, scusa se fumo, non posso dormire
Io ti guardo e mi sembra anche il treno di donna un respiro
Che succede se allungo la mano
Come è giovane e antico il tuo seno
Cenerentola dagli occhi in su, scusami il tu

Ripensando alla Freccia del Sud
E profumavano le arance, la Freccia del Sud
Ma le tue guance di più
In crescendo campagne e città
Mi domandavi se la nebbia è sogno o realtà
Scendiamo qui se ti va
Ripensando alla Freccia del Sud...

Cenerentola, un fiore di ferro, lo vedi, è Milano
Inghiottita da braccia, capelli e lacrime d'uomo
Ti capisco se volti la testa
Il perdono è sempre una festa
Una donna di un giorno e di mai, questo tu sei

Ripensando alla Freccia del Sud...

Curiosità sulla canzone Ripensando alla freccia del sud di Umberto Tozzi

Quando è stata rilasciata la canzone “Ripensando alla freccia del sud” di Umberto Tozzi?
La canzone Ripensando alla freccia del sud è stata rilasciata nel 1976, nell’album “Donna Amante Mia”.
Chi ha composto la canzone “Ripensando alla freccia del sud” di di Umberto Tozzi?
La canzone “Ripensando alla freccia del sud” di di Umberto Tozzi è stata composta da Umberto Tozzi, Giancarlo Bigazzi.

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