Primo Bar

Fabrizio Martini, Gioele Accongiagioco, Tommaso Daliana

La bella vita ci aspetta
Come aspettavo mio padre
Le notti in cui lo trovavo, ok
Disteso a terra ubriaco, yeah
Sì, la bella vita ci spetta
Come spettava a mio padre
Sui gradini delle scale, ok
A fumare le giornate, yeah
E mi ricordo quella stretta
Di mano che ha scaldato il freddo
Sapevamo già tutto quanto, yeah
Senza quasi sapere un cazzo, no

E quel lampione sotto casa
Funzionava a tratti un po' come noi due, yeah
Firenze sulle mie spalle ben venga
Le schiva quelle luci blu

Gli occhi di chi ha mollato già
E di chi non ha più niente in tasca, eh

Ti rinchiudi nel primo bar
Per non sentirti più fuori casa, eh

Colpi di tosse, in fondo, ah
È da un po' che ti manca il sonno, yeah
Sensi di colpa da sola, ah
A quest'ora il bar è vuoto, ehi
'Sta tipa c'ha un culo che parla, ah
L'altra sa davvero chi sono, eh
Le lacrime sono diamanti, ehi
Se sai come lasciarle scorrere, ehi

Gli occhi di chi ha mollato già
E di chi non ha più niente in tasca, eh

E quel lampione sotto casa
Funzionava a tratti un po' come noi due, yeah
Firenze sulle mie spalle ben venga
Le schiva quelle luci blu

Gli occhi di chi ha mollato già
E di chi non ha più niente in tasca, eh

Ti rinchiudi nel primo bar
Per non sentirti più fuori casa, eh

Gli occhi di chi ha mollato già
E di chi non ha più niente in tasca, eh

Curiosità sulla canzone Primo Bar di Tommy Dali

Chi ha composto la canzone “Primo Bar” di di Tommy Dali?
La canzone “Primo Bar” di di Tommy Dali è stata composta da Fabrizio Martini, Gioele Accongiagioco, Tommaso Daliana.

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