Villa Triste

C'era un giorno tanto sole
dietro i ferri del cancello.
Sulle rive del ruscello
Vi baciai senza parole.

Una stretta ci confuse
sopra il mare di lillà,
poi la porta si rinchiuse
sulla mia felicità.

Villa triste,
tra le mammole nascoste,
del color delle ametiste,
poche cose son rimaste.

Le domande, le risposte,
il colore della veste,
la canzone che cantaste,
le bugie che mi diceste.

Villa triste!

Sotto il cielo rappezzato,
tutto a grappoli d'argento,
c'è una luce di sgomento
nel giardino abbandonato.

Sulla siepe di mortella
singhiozzando il vento va.
È una lacrima ogni stella
che nessuno asciugherà.

Villa triste,
tra le mammole nascoste
del color delle ametiste
poche cose son rimaste.

Le domande, le risposte,
il colore della veste,
la canzone che cantaste,
le bugie che mi diceste.

Villa triste!

Dietro l'ombra delle imposte
quante cose son rimaste.

Villa triste!

Curiosità sulla canzone Villa Triste di Tito Schipa

Quando è stata rilasciata la canzone “Villa Triste” di Tito Schipa?
La canzone Villa Triste è stata rilasciata nel 1962, nell’album “Le Canzoni di Tito Schipa”.

Canzoni più popolari di Tito Schipa

Altri artisti di Strumentale