Noah

Mattia Capra

Occhi polverosi
Di chi ha lasciato passare del tempo
Senza palesarsi
E coltiva nel ventre un principio di cirrosi
E di angoscia profonda
Fino a vergognarsi
Come stai?
Sono anni che hai tolto lo specchio
Senza perdonarti
E ti chiudi nel cesso di un qualche autogrill
Mentre fuggi gli sguardi peggiori
La sera
Ti aspetta Tobia sul suo lato del letto
Nel suo appartamento
Col suo dopobarba fragrante di bosco
Sul collo imperlato d'avorio
La notte
Ti aspetta Sofia sul suo lato del letto
Già dorme da tempo
E subito a fianco una coscienza di piume
Su cui alterni le tempie
Ma lei lo sa
Quando indaga i sospiri che lasci nascosti
Tra il vino e il lenzuolo
Ma tu non sei là
E ti rifugi sul lato del cuore
Che usi ad amare
Ma quelli come noi
Son sempre finiti un gran male
Perché a quelli come noi
Non han mai riservato pietà
Ma quelli come noi
Son sempre finiti un gran male
Perché a quelli come noi
Non han mai riservato pietà
Quelli come voi

Curiosità sulla canzone Noah di Taz

Chi ha composto la canzone “Noah” di di Taz?
La canzone “Noah” di di Taz è stata composta da Mattia Capra.

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