La Crociata Del Dittatore Bianco
Il 2000 è il nuovo millennio
Anno di una grossa ricorrenza
Anno di riflessione e d’impegno
C’è chi vuole pulir la coscienza
E parte per un viaggio glorioso
La crociata della redenzione
Per guarire da tutti i peccati
Il bagno sacro della religione
Il dittatore dall’abito bianco
Ben macchiato di immoralità
Si avvicina al muro del pianto
E chiede scusa all’umanità
Di esser stato passivo di fronte
A tanto sangue versato per niente
Noncurante di chi gli sta accanto
E piange ancora la sua gente
Tra scenari di odio e violenza
Di menzogne ingiustizie e dolor
Tra ideali repressi nel sangue
La memoria è il nemico peggior
Di chi ha offeso la vita dell’uomo
Infangando la sua identità
Il rimorso non ne avrà tregua
Il ricordo non ne avrà pietà
Predicava i suoi comandamenti
La via giusta per l’anima pura
Niente aborto nei suoi insegnamenti
Né il diverso amor contro natura
Prega al povero il benefattore
Il mio credo è la tua guarigione
Ma il furore del vizio lo spense
Tra le fauci dell’Inquisizione