I girasoli
Chilometri di strada e miglia di vie e marciapiedi
Su cui crescono solitari steli e li vedi
Sotto nuvole di luna, all'aria nuda bellezza cruda
Ogni casa chiusa, ogni voce, muta
E l'alba è rinchiusa nel tempo immobile
Che scorre solo in ogni automobile
Che corre sola, intorno ai fuochi dei lampioni
Descrivendo ellissi e cerchi vuoti
Senza frutti, foglie e fiori vestite di fogli fuori
Ciglia della strada dove la vita incontra l'asfalto
E dove finisce il gambo inizia il tacco
Se fossi Van Gogh, vi dipingerei
Ma quale cornice accetterebbe questo quadro?
E dimmi hai mai visto i girasoli dentro un vaso?
E dove stanno? Come fanno? Si gireranno finché
Ci sono soli e ai girasoli nessuno regala i fiori
Chissà cosa sotto quella pelle, sotto quelle
Sotto le stelle, le belle foglie perse
Finche il sole non sorge, finché il mondo dorme
E chi non vuol vedere vede solo ombre
E chi vede non va più in là delle forme
Occhi nel silenzio, tutto tace, forse
Una sigaretta in pace sempre la stessa
Aspetta, aspetta che non finisca mai
Tu aspetta, io aspetto, non smetto di passarci
Non smetto di pensarci potremmo quasi salutarci
Amanti, paganti, amori in contanti
Fiori e passanti, siamo davvero così distanti?