Fuori Dal Tuo Riparo
Credevo che l'amore fondato sulla telepatia
Fosse una dimensione incompatibile con la mia
Aria indurita da cinico, da moderno San Tommaso
Quanti chili di carta per trovare un minuscolo cioccolatino?
Quanti petali restano sul fiore sopravvissuto al centro del giardino?
Potrò rispondere a tutte queste domande
Solo se mi farai scudo
E mi difenderai in tavkle con le tue gambe
Da tagliole che nel buio scattano, invisibili ad occhio nudo
Come tenaglie di un dentista sadico e bevuto
Da un punto di vista umano mi hai rivoluzionato però
Fuori dal tuo riparo ho la felicità di un robot
In mezzo a un coro di suonerie insistenti e spaventose
Quanti chili di carta per provare la dolcezza di un cioccolatino?
Quanti tipi di rabbia personale in un impeto di odio collettivo?
Potrei promettere parole d'effetto a oltranza
Mantenendo l'impegno ma se ti stringessi poi
La mano per circostanza sul bracciolo di un cinema
Da me stesso mi sentirei deluso
Faresti bene a dirmi: "Adesso vattene a fanculo"
Perché non c'è un rullo di tamburo
In sottofondo al bacio senza rete preso al volo
È l'inizio della fine o del futuro?