Pagine

Salvatore Sacco, Pietro Dolfi

La corrente fa paura
Non so più dove mi porta
E se dovevi abbandonarmi
Non dovevi darmi corda

Ora rimango solo
E tutte ste persone
Restano al mio fianco
Solamente per il nome

E non è tanto bello
Mi lasci solo io lo apprezzo
Ho un caratteraccio
E so che non ne vale il prezzo

Nello specchio mi detesto
Quasi mi disprezzo
Me ne fotto degli applausi
Che mi fanno per un testo

Anche se punto al mio successo
Vorrei rimanere uguale
Restare me stesso
Anche se poi mi farà male

Ma lei mi resta in testa
Come un incubo continuo
Che più lei mi allontana
Più io mi ravvicino

E se questo serve a poco
Allora lo faccio per poco
Non lo faccio per i soldi
Fra piuttosto gli do fuoco

Non mi dire che sta musica
Per me è soltanto un gioco
Che se vedo certi occhi
Piango e mi rinchiudo solo

Sento ancora il suo profumo
Ma spruzzo quello da uomo
Firenze resta oscena
Finché resterò da solo

Perché è un amore tossico
Come una criptonite
Sta storia da buttare
Bruciata come le cartine

Se ne sono andati tutti guarda bebe non so più come combattere
Io rimango per la strada resto solo e non mi sporco più l'immagine
Più ti guardo più capivo che eri solamente una ragazza fragile
Ho aperto il libro e sono andato al finale ma per strappargli le pagine

Forse sto meglio sotto un portico
Che nel privè di sto locale
Anche se ti sembra bello
L'atmosfera mi fa male

Meglio in pizza con i miei
Che in un ristorante stellato
Pieno di ricchi del cazzo
Che mi guardano anche il piatto

Stavo meglio insieme a lei
Dentro la sua cameretta
Che insieme a tre puttane
Che si spogliano in fretta

Non giudicate le mie scelte
Non sapete le ragioni
Non mi dite più di smetterla
Sembrate tre coglioni

Non sono qui per darvi un consiglio
Io sono un cattivo esempio
Non ascoltate le mie parole
Io le più belle me le tengo

Ho fatto piangere ragazze
Detto "ti amo" senza senso
Ho smesso di combattere
Per questo mi sento fermo

Io non sono qui per nulla
Ma solamente per dirvi
Di darci una svegliata
Prima di iniziare a pentirci

Io in testa ho la sua voce
Mi bisbiglia una canzone
Lo faceva nel relax
Dopo aver fatto l'amore

E adesso che c'ho i soldi e la musica che mi parla
Ho una sola possibilità e anche una per non farcela
Un casino di parole che ho bloccato nella pancia
Solamente per dirne una sola che mi manca

Se ne sono andati tutti guarda bebe non so più come combattere
Io rimango per la strada resto solo e non mi sporco più l'immagine
Più ti guardo più capivo che eri solamente una ragazza fragile
Ho aperto il libro e sono andato al finale ma per strappargli le pagine

Io non sono un medico
L'effetto che mi ha fatto è come quello dell'arsenico
Ma non smetto di farlo finché lei non torna indietro
Finché non vado avanti finché sbatto contro un vetro

Finché sbatto contro un vetro
Finché non capisce
Che le batte tutte che queste puttane
Non valgo più niente

Finché non gli dico che la amo veramente
Finché sono in falso finché sono ciò che mente
Finché non la porto a mangiare per bene
Finché al ristornate non ci danno del voi

Finché gli regalo un bel mazzo di fiori
Finché mi lamento perché in fondo è ciò che vuoi
Finché lo facciamo nel mio appartamento
Finché brucio troppo finché non mi spengo

Finché crolla il mondo e succede un casino
Finché inizio a piangere e sembro un bambino
Finché ste parole non servono a niente
Finché non ascolta tutta quanta sta canzone

Finché la riconosco in mezzo a sta gente
Finché mi urla addosso e mi da del coglione
Sei l'amore tossico e sei quello sereno
Sei l'antidoto buono sei il puro veleno

Sei il buio più assurdo la luce che acceca
Sei la fiamma spenta sei la fiamma accesa
Sei la pura paura sei il puro coraggio
Sei tutto sto niente sei un po' tutto quanto

Sei la fredda mattina sei la calda sera
Sei il mio errore più grande sei la falsa sei la vera
Sei la migliore canzone sei la cosa peggiore
Sei la cosa più bella sei la cosa migliore

Sei quella che odio sei quella che stimo
Sei quella che amo sei quella che schifo
Sei palpitazione secondi le ore sei parte di me
Sei la mia maledizione

Se ne sono andati tutti guarda bebe non so più come combattere
Io rimango per la strada resto solo e non mi sporco più l'immagine
Più ti guardo più capivo che eri solamente una ragazza fragile
Ho aperto il libro e sono andato al finale ma per strappargli le pagine

Curiosità sulla canzone Pagine di Salvo

Chi ha composto la canzone “Pagine” di di Salvo?
La canzone “Pagine” di di Salvo è stata composta da Salvatore Sacco, Pietro Dolfi.

Canzoni più popolari di Salvo

Altri artisti di Schlager music