BLACKOUT

Manuel Franco Rocati, Alessandro Pacco

Chiusi dentro una stanza senza guardare l'ora, sembra un casinò
Tu chiusa in te stessa, io una doccia di Lexotan, ma boh
Il sonno no, è così lontano da me la stella del SERT
E stare al buio senza scomparire, con te
Tra sesso, Berlino e l'insonnia

Stanotte sei l'ultimo ballo prima del blackout
E le luci si spengono, ci sta salendo
Balliamo un lento in un mondo che gira velocissimo
Mandiamo tutto a puttane noi, facciamo ciò che ci pare
E moriamo stanotte che svegliarmi domani non mi va

Distruggiamo cose che non sono nostre
Perché un posto nostro forse non esiste
Il fango e la techno mentre piove forte
Fa un fottuto freddo e tu sei tipo nudissima
E sei uguale a me, la stella del SERT
E le tue braccia, un cielo senza fine
Perché quanta solitudine io e te

Stanotte sei l'ultimo ballo prima del blackout
E le luci si spengono, ci sta salendo
Balliamo un lento in un mondo che gira velocissimo
Mandiamo tutto a puttane noi, facciamo ciò che ci pare
E moriamo stanotte che svegliarmi domani non mi va

(Mandiamo tutto a puttane noi, mandiamo tutto a putta-)
(Mandiamo tutto a puttane noi, mandiamo tutto a puttane noi)
(Mandiamo tutto a puttane noi)
Stanotte sei

Curiosità sulla canzone BLACKOUT di Rosa Chemical

Chi ha composto la canzone “BLACKOUT” di di Rosa Chemical?
La canzone “BLACKOUT” di di Rosa Chemical è stata composta da Manuel Franco Rocati, Alessandro Pacco.

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