Sogni d’oro

E ti saluto perché sono stufo
Va avanti tu, mi vien da ridere stasera
Per aver scritto tante parole
Solo per dire: "Mi ricordo di un amore"

Ninna oh, ninna oh
Il mio bimbo a chi lo do?

E arrivederci, è l'ora di scordarci
Di quelle donne che han pensato di lasciarci
Di quelle sere che c'è mancato il cuore
Di aver creduto o fatto credere o sognare

Ninna oh, ninna oh
Il mio bimbo a chi lo do?

E ti saluto per quello che hai voluto
E ti saluto per il tempo che hai buttato
Per le tue mille contraddizioni
E per il buffo coso che hai nei pantaloni

E buonanotte, e se non dormi bene
Cambia la posizione, il sonno poi ti viene
Domani è adesso, domani è già passato:
Scrivi una bella canzoncina per chi hai amato

Ninna oh, ninna oh
Il mio bimbo a chi lo do?
Lo daremo all'orco nero
O alla fata se è sincero

Curiosità sulla canzone Sogni d’oro di Roberto Vecchioni

Quando è stata rilasciata la canzone “Sogni d’oro” di Roberto Vecchioni?
La canzone Sogni d’oro è stata rilasciata nel 1986, nell’album “Ippopotami”.

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