Irene

Oh certo che può sembrare inutile
Una stazione a chi non parte mai
Ma i treni che davvero portan via
Non han fiori sui sedili
Ma da fuori non lo sai
Devi entrarci per sapere dove vai
Irene, non aspettare più
La spiaggia era d'oro per illuderci
Col vantaggio di non pensarci su
Non è il tempo della volpe
Ora è il corvo il mio Dio
Questo niente nella mano sono finalmente io
Corri via, scappa via
Ma devi farlo da te
Senza starlo a chiedere
Come fai, sempre fai
Con tutto quel che hai
Corri via,, via, scappa via
Insieme o contro di me
Non importa, basta che
Cerchi tu, solo tu
Di scegliere chi sei

I gufi che stanno sulla spalla tua
Ti mangiano gli occhi e non li mandi via
(c'è il vantaggio di non pensarci su)
È che ti dicono: "poi ci ringrazierai..."
E a volte la musica non viene più
Allora vorrei che mi capissi tu
E guardassi con rabbia insieme a me
Tutto il tempo da borghesi
Perso a coltivar ninfee
Senza mai capire gli uomini e le idee...
Corri via, via, scappa via

Curiosità sulla canzone Irene di Roberto Vecchioni

Quando è stata rilasciata la canzone “Irene” di Roberto Vecchioni?
La canzone Irene è stata rilasciata nel 1975, nell’album “Ipertensione”.

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