Il treno per Parigi

(P. Cantarelli/R. Fogli/A. Santini)
Ti ho cercato per parlarti, perché non si parla mai
Questo tempo va di fretta, va di fretta come noi
Non ho idea di cosa dirti, basta che si parli un po':
Parlo solo con me stesso e, a volte, non mi ascolto più;
Pensa quanta giovinezza sotto gli occhi è andata via
Questo senso di tristezza è un'assurda prigionia:
Come un pesce in un acquario che va stretto come mare
Come un uccello in gabbia disimpara anche a volare

Ora ho voglia di sapere anche come ti senti tu:
Se t'innamori ancora e in mente che progetti hai
Se riesci a riposare e dimmi quali sogni fai
O sogni ad occhi aperti perché ormai non dormi più?
Ricordi le mattine sui binari ad aspettare
Un treno per sognare di fuggire via…

Ma i ricordi son deformi, come i treni passan via:
Ora ognuno ha il suo binario su un'immensa ferrovia
E anche il treno per Parigi è partito, amore mio
E noi siamo ancora qui a palleggiarci questo addio
Così se non parlo ora, quando mai ne parlerò
Dai fermiamoci un istante, tanto cosa vuoi che sia
Se passiamo un po' d tempo, che comunque passerà
Spietato perché è l'unico che non si ferma mai

Ora ho voglia di sapere anche come ti senti tu:
Se t'innamori ancora e in mente che progetti hai;
Se riesci a riposare e dimmi quali sogni fai
O sogni ad occhi aperti perché ormai non dormi più?
Ricordi le mattine sui binari ad aspettare
Un treno per sognare di fuggire via…

Curiosità sulla canzone Il treno per Parigi di Riccardo Fogli

Quando è stata rilasciata la canzone “Il treno per Parigi” di Riccardo Fogli?
La canzone Il treno per Parigi è stata rilasciata nel 1996, nell’album “Romanzo”.

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