Ricreazione

Ma cosa avranno i bambini
Teneri e docili un attimo fa
Evasi dai pannolini sono qua
Vengono avanti decisi
La favoletta non li fermerà
Con che li avete svezzati chi lo sa
Vuoi o non vuoi li affronterai
Armati di cerbottane marciano verso di noi
Vuoi o non vuoi è guerra ormai
Promettigli che non li sfrutti più
Che non li sevizi ne li violenti tu
Piccoli senza volontà non hanno più sogni
Poi tu chiamali bambini se vuoi
Sospetti e circospetti intuiscono
Già l'inganno
Poi carezze e caramelle ne avrai
Ma loro sanno bene le mire che hai
Nuove mamme improvvisati papà
E giù ninna nanne bromuro e camomille
Infanticidio! Come vi odio!
La delusione la rabbia
Son sempre loro che pagano poi
La culla come una gabbia vivono
Vuoi o non vuoi son figli tuoi
A parte il sesso ed il
Nome di loro cos'altro sai cos'altro sai
Erediteranno i silenzi tuoi
Fallito un amore che accadrà di lui
Quando direte che non somiglia a voi
Sorprese ne avrete
Poi la mente è più bambina di noi
Le colpe adulte certo non saranno mai candore
Poi torniamo bambini anche se
La forza di specchiarci in
Quegli occhi non c'è
Ecografia femmina o maschio che sia
C'è ancora chi spera
Chi questa vita onora ancora
Vogliamo crescere ancora ancora

Curiosità sulla canzone Ricreazione di Renato Zero

Quando è stata rilasciata la canzone “Ricreazione” di Renato Zero?
La canzone Ricreazione è stata rilasciata nel 1989, nell’album “Voyeur”.

Canzoni più popolari di Renato Zero

Altri artisti di Pop